2017 rossonero: Top&Flop
2017 rossonero: tra delusioni e poche gioie. Partite, momenti e giocatori che hanno lasciato un segno. In positivo e in negativo. Quale è stato il gol più bello dell'anno?
Un anno storico, ma per certi versi complicatissimo, il 2017 del Milan. In casa rossonera, l'anno che sta per concludersi passerà alla storia per il passaggio di mano epocale di Silvio Berlusconi. Un cambio di proprietà doloroso, ma necessario. Un passaggio difficile, ricco di complicazioni, dubbi ed incertezze che ancora permangono. L'augurio, in questo senso, per il 2018 è certamente quello di maggior serenità e chiarezza sul presente e sul futuro del Milan.
Dal punto di vista prettamente sportivo è stato un anno indubbiamente difficile, avaro di soddisfazioni sul campo e infarcito, invece, di delusioni. I tifosi rossoneri si sono rifatti in estate, dove il Milan è stato padrone incontrastato del mercato italiano, con l'arrivo di Bonucci che ha colto tutti di sorpresa. Peccato, poi, che le tante premesse estive non si sono rivelate efficaci poi alla riprova del campo.
Ma passiamo ad individuare i protagonisti, i momenti, le partite che hanno segnato in positivo ed in negativo il 2017 rossonero.
PARTITE TOP
Partendo dalle gare da ricordare di questo 2017, non si possono non prendere due dei tre Derby disputati nell'anno solare. Il primo, quello del pareggio di Zapata al 97'esimo minuto, nella prima gara ufficiale della nuova proprietà cinese. L'ultimo, proprio al fotofinish, quello di pochi giorni fa nel quarto di finale di Coppa Italia, con il gol di Cutrone a decidere il match al 105'esimo del supplementare. L'altra gara da citare è lo 0-1 a Bologna nel febbraio 2017, quasi allo scadere, in 9 contro 11. Una prova di resistenza, di forza fisica e sopratutto mentale, di clamorosa rilevanza, con la discesa di Deulofeu ed il gol di Pasalic ad emozionare i tifosi rossoneri.
PARTITE FLOP
Purtroppo per i tifosi del Milan, se ne potrebbero citare tantissime. Ma anche in questo caso, le peggiori arrivano alla fine. I punti più bassi del 2017 rossonero arrivano con il 2-2 a Benevento, con i sanniti a fare il loro primo punto in Serie A dopo 15 sconfitte consecutive allo scadere con gol del portiere, e con il secco 3-0 in casa dell'Hellas Verona penultimo in classifica.
MOMENTI TOP
Tra i "momenti" da ricordare, in questo 2017, ci sono sicuramente quelli legati al mercato estivo condotto da Mirabelli e Fassone. A prescindere dal risultato che hanno poi portato in campo, del quale parleremo tra poco, gli acquisti per quasi 250 milioni in estate hanno fatto sognare i tifosi rossoneri per tutto luglio ed agosto.
L'altro momento importante è il ritorno del Milan in Europa dopo oltre 3 anni di assenza. La vittoria per 3-0 con il Bologna ha sancito il ritorno ad una competizione continentale. Poi, gli spareggi in estate e l'approdo ai gironi. Il prossimo step sarà provare a fare un Europa League da protagonisti, per un 2018 di svolta.
MOMENTI FLOP
Certamente tra i momenti fallimentari della stagioni c'è sicuramente l'esonero di Vincenzo Montella. Non tanto per l'esonero in sè, quanto piuttosto per il significato: il fallimento del progetto tecnico di rilancio del Milan. Le tante sconfitte, le polemiche, i giocatori nuovi che non ingranano. Un fallimento per Montella e Mirabelli, che a lungo verrà ricordato.
Un altro momento negativo è stato certamente quello legato alla querelle Donnarumma. Una brutta pagina, tra accuse, liti, polemiche, sofferenze. E purtroppo, tra Donnarrumma, Raiola, Mirabelli, Fassone, non sembra essere finita. Il 2018 regalerà altre pagine, altre storie da raccontare legate a queste grottesca vicenda.
GIOCATORI TOP
Chiudiamo con i veri protagonisti. I giocatori.
In prima pagina quello che negli Stati Uniti chiamerebbero "rookie of the Year". La recluta dell'anno. In casa Milan ha un nome ed un cognome: Patrick Cutrone. E' lui la rivelazione dell'anno. Un dicianovenne preso dall Primavera, che tra 65 milioni spesi per le punte in estate, si è fatto notare e si è ritagliato uno spazio importantissimo. 9 gol alla stagione di esordio, vicinissimo alla doppia cifra, che certamente arriverà nel corso del 2018. Un predestinato, il futuro del Milan e forse della Nazionale Italiana. Se son rose...
L'altro giocatore da citare è un ragazzo che ora non veste più la magia rossonera, ma che in molti sperano possa tornare a farlo a breve, e che quasi da solo ha portato il Milan a raggiungere l'Europa League. Parliamo di Gerard Deulofeu. Acquistato in prestito da Galliani, nella sua ultima grande intuizione, dal Barcellona, il canterano blaugrana, ha impegato pochissimo ad entrare nelle grazie di Montella e di tutti i tifosi. Decisivo nelle gare importanti, con la sua velocità, la sua grande tecnica ed il suo senso di appartenenza maturato già in poche settimane.
GIOCATORI FLOP
Ahimè, ce ne sarebbero tanti da elencare. Dalle punte: Bacca, Silva, Kalinic, delusioni autentiche dei due Milan di questo anno solare. Alle delusioni di mercato, legate certamente a Musacchio, Biglia e i due attaccanti appena citati.
A chi se n'è andato senza lasciare un segno e dopo prestazioni imbarazzanti, come Mattia De Sciglio.
Ma se tra i Top abbiamo citato il miglior giovane, non possiamo esimerci dal fare la stessa cosa per i flop. Ecco che Manuel Locatelli sale sul primo gradino del podio in questa particolare, e negativa, classifica. Le premesse degli ultimi mesi del 2016 erano state altre. I due gol tra Sassuolo e Juventus, la titolarità in molte gare. Poi, il blocco nella sua crescita. Ha 19 anni e ha tutto il tempo dalla sua. Ma la pazienza, lo sappiamo, in questo ambiente è poca. Sta a Manuel darsi una svegliata e crescere il prima possibile per regalarsi davvero un posto al sole in questo Milan.
Per chiudere, come non citare Bonucci. Il grande colpo estivo, da molti visto come un acquisto che potesse rendere il Milan competitivo per il vertice. Le cose, purtroppo, non sono andate come si sperava. Prestazioni opache, errori grossolani, espulsioni, polemiche. Insomma: il 2017 rossonero di Bonucci è stato da tregenda. Ora, per quello che certamente è un grandissimo giocatore, c'è bisogno di resettare. Il 2018 deve essere l'anno della ribalta, dopo alcune delusioni personali (la finale persa con la Juventus, il Mondiale non conquistato in azzurro ed il flop con il Milan) e di squadra. Il capitano del Milan, nella classifica tra un anno dovrà essere il primo della classe, il fiore all'occhiello di questa squadra. E' un augurio ed un auspicio. Per lui e per tutto il Milan.
TOP GOL
Chiudiamo con la classifica dei 5 gol più belli del 2017 rossonero.
5. Al quinto posto troviamo il gol dell'1-0 di Deulofeu, segnato in Milan-Bologna 3-0. Minuto 69, il 21 maggio 2017. Azione corale, assist decisivo di Mati Fernandez e gol al volo, sul primo palo del talento catalano. Gol bello ed importante: la rete vale la qualificazione all'Europa League per il Milan.
4. Minuto 36 di Chievo-Milan, 26 ottobre 2017. La gara terminerà poi 1-4 per i rossoneri, ma a sbloccare la sfida è Suso, con un gol radente, "alla Suso" appunto, dal limite dell'area, a rientrare. Niente da fare per Sorrentino.
3. Al terzo posto un gol ininfluente ai fini dei risultati, ma bellissimo da vedere. E' la sassata al volo di Romagnoli al San Paolo da fuori area, nel match perso in questa stagione dai rossoneri per 2-1 contro gli uomini di Sarri.
2. Sul secondo gradino del podio sale Carlos Bacca. In una stagione amara e priva di gioie, una perla. Anche qui ininfluente. La gara è il quarto di Coppa Italia con la Juventus, allo Stadium. La gara terminerà 2-1, ed il gol dei rossoneri, al minuto 51, è una prodezza al volo, in girata, dell'attaccante colombiano.
1. Ma sul punto più alto della nostra classifica, un protagonista inaspettato, che non ha lasciato il segno in rossonero, se non per questo splendido gol. Parliamo di Mati Fernandez. Il gol è quello decisivo nella gara con il Genoa del 18 marzo 2017. Otto tocchi di prima, l'assist di tacco di Lapadula e il tocco sotto morbidissimo del cileno a battere Lamanna per l'1-0 rossonero. E' questo il gol più bello del 2017 targato Milan.
