Biglia con la maglia rossonera

 

Centrocampo, finalmente più luci che ombre

 

Il Milan vince meritatamente il derby, in una serata in cui potrebbe aver ritrovato due pedine fondamentali come Biglia e Calhanoglu

 

 

 

Il Milan batte per 1-0 l’Inter ai supplementari ed accede alle semifinali di Coppa Italia, regalandosi finalmente un Capodanno piacevole dopo il tormentato Natale trascorso. La squadra di Gattuso ha meritato la vittoria, occupando il campo meglio dell’Inter con discreta continuità, ed arrivando più volte al tiro soprattutto nella parte centrale del secondo tempo. Il 4-3-3 scelto da Gattuso, prontamente diventato 4-5-1 in fase di non possesso, ha imbrigliato i tessitori di gioco nerazzurri, segnalando una netta inversione di tendenza rispetto alla deludente sconfitta interna di Sabato scorso contro l’Atalanta.

Nella notte di San Siro, si può dire che Gattuso abbia ottenuto le risposte che voleva. Il centrocampo rossonero è apparso in palla dopo una fase di sbandamento iniziale, chiudendo in crescendo come mai era successo in questa stagione. E pensare che la gara, per la mediana rossonera, non era iniziata nel migliore dei modi, con Locatelli e Biglia subito sanzionati rispettivamente per una goffa simulazione ed un intervento in ritardo. Con il passare del tempo, però, le prestazioni dei due centrocampisti rossoneri si sono sviluppate in maniera opposta. Biglia è cresciuto con i minuti, acquisendo sicurezza ed uscendo alla lunga, arrivando a prendere addirittura in mano il centrocampo come mai era successo nella sua avventura in rossonero, mentre Locatelli ha continuato ad incaponirsi in giocate velleitarie, incappando in una delle prestazioni più nere della sua carriera rossonera e venendo sostituito da Calhanoglu intorno al 60’. L’altro centrocampista scelto tra i titolari da Rino Gattuso, ovvero Frank Kessiè, si è invece confermato quello con il più costante rendimento nell’arco dei 120’ minuti. Anche nel suo caso, però, il livello della prestazione ha fatto segnalare un’impennata nei tempi supplementari, come è lecito attendersi da un centrocampista della sua forza fisica e del suo temperamento.

Restando sempre a centrocampo, bene anche le correzioni apportate in corsa da Gattuso. Bonaventura, scalato in posizione intermedia con l’uscita di Locatelli per Calhanoglu, si è confermato a suo agio in mezzo al campo, nella posizione che l’aveva consacrato al Milan sotto la guida di Montella. Jack, eccellente gestore di palloni, ha fatto valere le sue qualità, dinamismo e cambio di passo su tutte, assicurando la vittoria ai suoi. Segnali di ripresa anche da parte di Calhanoglu, apparso pimpante e fisicamente in palla alla prima chiamata sotto la guida di Gattuso.

Sabato si torna già in campo in campionato Si va a Firenze, un campo mai facile per nessuno, ma il Milan ha forse finalmente trovato alcune certezze da cui ripartire!

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