attacco milan

 

Cutrone e un piacevole ritorno

 

 Davanti, la risolve il più giovane, arrivato già a 9 gol stagionali. Bene Suso e Bonaventura. Ottimi 50 minuti di Calhanoglu, apparso rigenerato... 

 

 Il più giovane di tutti, il più decisivo. Con il gol al cardiopalma nel Derby di ieri sera Cutrone è diventato il bomber stagionale del Milan. Nove reti, ben divise tra Camponato, qualificazioni estive, Europa League e Coppa Italia. Il meno atteso questa estate, esploso in un amichevole con il Bayern Monaco quasi per caso. Ora, si prende il Milan. 

 

A Firenze, sabato mattina, sarà probabilmente lui il titolare. Kalinic dovrà saltare la gara contro gli ex, Silva non sembra adatto a partire dall'inizio. Ecco, quindi, che Patrick 63 proverà ad arrivare in doppia cifra già a Dicembre, alla sua prima stagione da professionista a grandi livelli. Non male. 

Ma Cutrone, come dice Gattuso, può far tutto, anche il portiere. E' un tarantolato, ci crede più di tutti e lo dimostra in campo. La sua energia è preziosa per questa squadra. E sotto porta, da già le piste a diversi attaccanti della nostra A. 

 

Parlando globalmente dell'attacco, bene Suso e Bonavetura ai lati della punta. Lo spagnolo resta sempre la prima e migliore opzione offensiva dei rossoneri. Anche ieri sera, una traversa e l'assist decisivo a Cutrone. Bonaventura dal lato opposto è stato un ottimo collante tra centrocampo e attacco. Jack, con l'arrivo di Gattuso è cresciuto in maniera importante. Non solo gol, ma anche prestazioni. 

 

Ma la sorpresa piu' piacevole è stata quella legata all'ingresso di Calhanoglu, piazzato da Gattuso come esterno offensivo sinistro nel secondo tempo del Derby di ieri sera, con Bonaventura arretrato in mezzo al campo. Il turco è apparso come mai era stato visto in questa avventura rossonera. Forse solo nella gara con l'Austria Vienna, dove fece gol e assist. Altri tempi e altri avversari. Poi gli infortuni, le difficoltà fisiche e di ambientamento. Ora, Gattuso garantisce che sta crescendo in brillantezza e convinzione. Su di lui sta lavorando molto, affascinato da come gioca e colpisce il pallone. Il tecnico rossonero punta forte sul recupero del numero 10. 

 

Gattuso ha ora due giorni per decidere l'assetto per Firenze. In campo già sabato alle 12.30. Molto dipenderà dalle condizioni fisiche dei giocatori dopo i quasi 130, estenuanti, minuti di ieri sera. 

Ma per quanto riguarda l'attacco, tutto sembra abbastanza definito. Kalinic sarà out, Cutrone prenderà il suo posto. Poi certamente Suso a destra. A sinistra, tre possibilità. La prima è quella legata a Bonaventura, con Montolivo mezz'ala sinistra. La seconda prevede il rientro di Borini, con Jack arretrato a metà campo vicino a Kessie e uno tra Biglia e Montolivo.

La terza chance è legata all'autonomia proprio di Calhanoglu. Se sarà in grado di garantire almeno un ora abbondante di gioco, allora Gattuso potrebbe davvero lanciarlo dall'inizio. Lui, in avanti con Suso e Cutrone, Bonaventura in mezzo al campo. E il passaggio al 4-2-3-1 in fase di attacco, sarebbe il naturale sfogo dei giocatori schierati. 

 

 

 

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