L'ultima delle "Caressate"
Quando un uomo sbaglia mestiere. Dovrebbe fare il veggente e non il giornalista
Noi milanisti lo abbiamo già imparato a conoscere anche al di fuori delle telecronache in coppia con Beppe Bergomi. Per tutto il tempo tracorso lo scorso anno tra prelimiare ad agosto 2016 e closing di aprile 2017 ne abbiamo sentite dire di cotte e di crude. Giusto per citare le ue due uscite più celebri ricordiamo il suo ampio possibilismo sull'arrivo di Messi all'Inter poco prima del rinnovo del contratto a vita col Barcellona, il siparietto in diretta con Forchielli in uno Sky Calcio Clubi dubbi ulle possibilità economiche della nuova proprietà del Milan alla vigilia di un mercato dove quai non si è badato a spese, alla certezza che Donnarumma arebbe finito alla Juventus ma poi abbiamo vito come è andata a finire alle bordate su Andrè Silva alvo poi correggendo il tiro proprio durante una partita di Europa league, quella dell'andata col Pijeka dove il giovane portoghese segna un gran gol giocando una delle sue migliori partite in rossonero.
Tutte previsioni miseramente fallite. Ma non contento il buon Fabio ha deciso di fare il veggente anche sul momento attuale del Milan. Secondo la sua sfera di cristallo il Milan non ta rendendo perchè i calciatori non ci sono con la testa perchè ono già proiettati ad essere dove aranno l'anno prossimo.
Cioè? Ci sarà un contro-esodo? Giocatori che andranno in massa da Fassone a chiedere di essere ceduti? O proprio liberati contrattualmente causa fallimento societario? Spiegaci, Fabio. Perchè la balla siam tutti bravi a spararla, ma per renderla almeno un pò credibile bisogna pure motivarla.
Ennesima profezia destinata a diventare un oracolo all'irrazionalità. Allora, mettiamo il caso che il Milan non si riprenda, che termini il campionato nel bel mezzo di una insignificante classifica (in caso contrario tale problema non si porrebbe a prescindere) la società potrebbe davvero permettere che si mettano a bilancio delle minusvalenze inaudite visto il valore dei giocatori che inevitabilmente sarebbe più basso rispetto a quello dell'ultima estate? Sarebbe un disastro finanziario epocale.
Ma soprattutto i giocatori stessi, visto il disinteresse collettivo alla causa, sapendo che dopo l'orribile stagione il Milan farebbe comunque opposizione ad oltranza a liberarli ad ogni costo forte anche delle durate dei contratti appena sottoscritti, riuscirebbero poi ad accasarsi altrove ottenendo un contratto con tale lauto ingaggio come quello che hanno al Milan? Mai nella vita!
Come si dice: la colpa non è di chi parla, ma di chi li sta a sentire...
