Un "top scorer" in meno ma un Cutrone in più
Rinforzare o non rinforzare l'attacco, questo è il problema
Coincidenza o meno, che ci siano dei motivi di fondo sotto o no, il Milan con l'avvento di Gattuso ha una media realizzativa migliore. Come già annaunciato in faes di conferenza stampa di presentazione Rino avrebbe cercato, ache se sempre attravero un buon posseso, di verticalizzare di più e i fatti bene o male gli stanno dando retta. Rijeka a parte, per ovvi motivi, il Milan ha una media realizzativa superiore ai due gol a partita e anche lasciando stare il dato prettamente statistico la squadra riesce a creare occasioni con molta meno fatica, dove anche il cambio di modulo e forse una condizione fisica che finalmente comnicia a salire danno il proprio contributo.
Ora che il mercato di gennaio è ormai alle porte porte è tempo di scelte, è tempo di decidere dove intervenire qualora ce ne fosse innanzitutto l'occasione.
Guardando alle previsioni stilate ad inizio stagione, quello che è venuto a mancare è il top scorer, il finalizzatore, quello che ti garantisce comunque una certa quantità di reti. Da Kalinic non ci si aspettava che fosse già a 12/15 gol ma nemmeno a quattro e Andrè Silva è ancora un enigma in via di risoluzione.
Ma nel rovescio della medaglia, quello buono, c'è da dire che alla fine del calciomercato estivo non ci saremmo aspettati nemmeno un Cutrone così. Se la mancanza del bomber è una mancanza queto Cutrone è un "avanzo". Gattuso stravede per lui e lo ha fatto scendere in campo in tre partite su quattro risultando sempre tra i migliori con quel modo di tare in campo che costringe anche il resto della quadra a giocare in un certo modo. E Rino ha già pronto per lui un ruolo da esterno d'attacco che gli farebbe trovare sicuramente più spazio in campo, andando ad appesantire il reparto offensivo. Gattuso al contrario di Montella tende a far giocare gli esterni offensivi molto vicini alla punta, e un giocatore con la sua corsa e la sua voglia potrebbe fare molto bene in quella posizione.
Premettendo tutto ciò, e premettendo che ad Andrè Silva non rinuncerei così a cuor leggero nonostante tutto ed eventualmente solo in prestito, credo che gli eventuali sforzi del Milan debbano riguardare più il centrocampo con la ricerca della mezzala poi non più arrivata in estate, e poi se ci fosse tempo, modo e spazio, far qualcosa in attacco.
