Un solo grido : vincere!
Fin troppi i motivi per non snobbare l'appuntamento di stasera
A questo punto della stagione, ragionando sul contesto in cui ci troviamo la partita di stasera contro il Verona assume tantissimi significati, uno più importante dell'altro. E tutti portano ad una sola conclusione: vincere, senza se e senza ma.
Vincere perchè il Milan deve avere la mentalità del suo attuale condottiero. Non accontentarsi mai. Rino giocava con le motivazioni a mille anche le amichevoli del giovedì e lui stesso ripete che odia perdere anche quando gioca con i suoi figli.
Vincere perchè in un momento come questo niente è più salutare che dare continuità di risultati, ciò che in questa stagione abbiamo mostrato pochissimo.
Vincere perchè se il 4-3-3 è il modulo giusto è questo il momento per dimostrarlo. Montolivo e Suso hanno benedetto il cambio di modulo senza mezzi termini. Sistema di gioco più consono alle caratteristiche dei giocatori, quello su cui si è basata una preparazione, quello che ci ha permesso lo scorso anno di raggiungere un minimo di risultati in un momento societario così delicato.
Vincere per far capire finalmente ai tifosi che fischiano, che chi scende in campo non è indegno della maglia, ma ha solo un momento di difficoltà e fare i giudici mostrando il pollice verso alla prima occasione non fa altro che buttare benzina sul fuoco.
Vincere perchè la Coppa Italia è sempre un trofeo, e noi che vogliamo veder lottare il Milan su tutti i fronti non siamo dei patetici sommelier con il menù in mano a scegliere cosa di più soddisfa il nostro palato.
Vincere perchè è stato proprio partendo da una finale di Coppa Italia, seppur persa, che siamo tornati a scrivere il nostro nome su un albo d'oro.
Vincere perchè in questo campionato di incognite, riuscire a vincere la Coppa Italia significherebbe quantomeno partecipare all'Europa League partendo dalla fase a gironi senza dover anticipare raduno e improvvisare preparazioni e in una stagione post-mondiale le rogne potrebbero essere ancor più fastidiose.
Vincere perchè l'avversario di stasera è forse il più odiato in assoluto. E anche se personalmente dare un dispiacere a Giampaolo Pazzini mi rammaricherebbe un pò, il Verona è un avversario di cui non si deve avere mai pietà perchè certi scandali non saranno mai vendicati del tutto.
Vincere perchè ai quarti di finale ci attendono quelli nati dopo. Quelli che si son cuciti già lo scudo sul petto senza essere arrivati nemmeno a Natale, quelli delle risatine della semifinale di Coppa Italia contro l'Alesandria ma che hanno vinto un Mondiale per Club giocando una finale contro un avversario ancor più "ridicolo" e che ieri sera hanno battuto il Pordenone arrivando ai calci di rigore ad oltranza correndo poi subito nello spogliatoio a cambiarsi le mutande.
Vincere, basta!
