La rivincita di Zapata e Montolivo
I due rossoneri hanno scalato le gerarchie. Meritano il posto da titolare?
Ad agosto i due partivano da dietro nelle gerarchie del mister, dopo i tanti arrivi dell'estate.
Con Bonucci, Musacchio, Biglia, per i due sembrava non esserci più spazio. A 3 mesi di distanza tutto sembra essersi capovolto, o quasi.
Per Zapata ogni anno si dicono le stesse cose, si ripetono anche gli stessi errori (vedi Samp-Milan) ma alla fine in un modo o nell'altro riesce sempre a ritagliarsi il suo spazio, grazie alle sue caratteristiche tecniche e fisiche che lo distinguono dai suoi compagni di reparto.
E' il difensore più veloce della rosa e i suoi unici limiti sono quelli di distrazione. Quando infatti il colombiano appara concentrato, sfodera sempre prestazioni di livello. Questo fa si che l'allenatore di turno alla fine punti sempre su di lui. Sarà cosi anche con Gattuso?
Montolivo invece si è visto sfilare la fascia del braccio, e dopo qualche muso lungo e diverse panchine, sfruttando anche il momento no di Biglia, si è ripreso il posto al centro del centrocampo, sfoderando prestazioni di assoluto livello. Contro il Torino Riccardo Montolivo è stato senza dubbio uno dei migliori in campo.
Da qui in avanti i due verranno confermati dal 1' minuto? Difficile dirlo adesso che ci sarà un altro allenatore.
In caso di ritorno di una difesa a quattro, è auspicabile vedere Romagnoli e Bonucci titolari, ma in caso di una conferma della difesa a 3, Zapata si giocherà le sue chance con Musacchio. Il colombiano ad ogni modo merita considerazione e rispetto.
Per Montolivo non sarà facile, con Gattuso che presumibilmente proverà a ritrovare il vero Biglia. Ma, in caso di 4-3-3, Montolivo avrà sicuramente il suo spazio accanto a Kessie e, appunto, Biglia. Staremo a vedere.
In molti comunque prendano esempio da lui, bersagliato negli anni dai suoi stessi tifosi e che adesso è riuscito a trasformare i fischi in applausi.
