Romagnoli

 

Milan, Romagnoli non va ceduto

 

Per i rossoneri fondamentale non disperdere il patrimonio tecnico, soprattutto in difesa

 

 

Negli ultimi giorni si sono diffuse delle voci che vedrebbero Alessio Romagnoli, perno della difesa rossonera, tra i cedibili nella prossima sessione di mercato. Un fulmine a ciel sereno per i tifosi rossoneri, già alle prese con una prima parte di stagione non facile, per usare un eufemismo, che non possono vedersi privati di uno dei giocatori cardini della retroguardia rossonera. Un giocatore che sta crescendo, futuro perno della nazionale azzurra, soprattutto ora che la mancata qualificazione ai mondiali chiama il calcio italiano ad una profonda rivoluzione. Importante, se non fondamentale, che il prossimo CT azzurro tenga in considerazione Romagnoli, al quale l’ex CT Ventura ha spesso rinunciato. Un errore da non ripetere.

Non e’ la prima volta che Alessio viene messo tra i giocatori cedibili. E’ già accaduto ad esempio nell’agosto 2016, quando il Milan, ancora di proprietà di Silvio Berlusconi, doveva sentire la controparte cinese prima di poter concludere qualunque operazione di mercato. Proprio in quell’estate si parlò di un’offerta di 50.000.000 di euro per Romagnoli, da parte del Chelsea, offerta respinta al mittente. Sempre i blues, in virtù delle pressioni di Antonio Conte, son tornati alla carica lo scorso gennaio, ricevendo un altro secco no da parte dei rossoneri. Voci proseguite anche nella scorsa sessione estiva, soprattutto nei giorni nei quali si parlava di un possibile scambio tra Bonucci e lo stesso Romagnoli. In realtà Leonardo Bonucci è si approdato a Milano, ma Alessio non ha preso la strada per Torino, ritenuto assolutamente incedibile.

Ma con le continue voci che vorrebbero il Milan costretto a privarsi di giocatori importanti, a causa della situazione relativa al FFP ed i relativi rapporti con la Uefa, ecco ritornare le voci su una possibile partenza del difensore rossonero, destinazione Juventus. La smentita del Milan non si è comunque fatta attendere, con l’AD Marco Fassone che ha confermato l’assoluta incedibilità del difensore 22enne, proprio ricordando l’agosto 2016. Una scelta assolutamente condivisibile, sarebbe infatti folle privarsi, soprattutto in questa fase di transizione, di un perno della retroguardia come Alessio. Va ricordato inoltre che il 30% di un’eventuale cessione finirebbe nelle casse della Roma, in virtù degli accordi con la stessa società giallorossa. Un altro motivo per considerare il giocatore incedibile, senza dimenticare il fattore campo.

Anche quest’anno infatti, nonostante un avvio di stagione con alcuni errori, Romagnoli sta dimostrando tutte le sue qualità, rendendosi protagonista perfino in zona gol. Già autore di 2 reti nella scorsa stagione, il primo nel match di coppa Italia contro l’Alessandria, e il secondo, fondamentale, nel derby di ritorno contro l’Inter, (poi terminato 2-2, n.d.r), Romagnoli si è ripetuto in questa stagione, segnando in 2 match consecutivi. Un gol prima della sosta, siglando la rete del vantaggio nel 2-0 di Reggio Emilia contro il Sassuolo, e un altro, inutile ai fini del risultato, nel 2-1 di sabato contro il Napoli. Un giocatore che deve ancora dimostrare tutto il suo valore, che indubbiamente deve crescere, ma che ha già una base importante. Una crescita che deve continuare in maglia rossonera.

 

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