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Prossimi impegni decisivi

 

Napoli, Austria Vienna e Torino per delineare il futuro e la stagione. Poi, un dicembre decisivo tra Campionato, Europa League e Coppa Italia

 

 

Con la vittoria di Sassuolo, Montella ha salvato la panchina, tornando alla vittoria. Ma la classifica resta deficitaria. Il distacco dal quarto posto, obiettivo stagionale irrinunciabile, resta elevatissimo. 

Il Milan ha da qui all'Epifania, un percorso duro ma affrontabile, per provare davvero la risalita, complici anche gli scontri diretti che ci saranno tra le attuali prime 5. 

Gli obiettivi in casa rossonera nel prossimo mese e mezzo sono chiari: qualificarsi da primi nel girone in Europa League, provare a qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia, risalire in campionato, girando almeno a 36 punti, da arrotondare ulteriormente con la gara interna con il Crotone della Befana. 

 

Andiamo con ordine. 

Il primo step è la qualificazione ai sedicesimi. La gara con l'Austria Vienna a San Siro del 23 novembre sarà decisiva. Una vittoria vorrà dire primo posto, relegando ad amichevole il ruolo della gara del 7 dicembre in Croazia. Poi, l'11 spazio ai sorteggi per i sedicesimi, con gli spauracchi legati alle squadre che scenderanno dalla Champions. Li inizierà a delinearsi il piano B (ormai quasi piano A...) per la qualificazione nella prossima Champions League. 

 

Capitolo Coppa Italia. Due gare. Prima quella del 13 dicembre a San Siro con il Chievo o con l'Hellas Verona. In caso di vittoria, possibile Derby sotto l'albero, il 27 dicembre, qualora anche l'Inter supererà la propria avversaria, il Cagliari, sempre a San Siro. 

Due vittorie ed il Milan sarebbe già in semifinale. Vale la pena provarci, per Montella. 

 

Il versante più delicato resta il campionato. Nell'ordine arriveranno le gare con Napoli, Torino, Benevento, Bologna, Hellas Verona, Atalanta, Fiorentina e Crotone. Un calendario ora in fase discendente a livello di difficoltà. L'obiettivo è cercare almeno 17 punti, tenendo due punti di media nelle prossime 8 gare. Ciò vorrebbe dire girare a 36 punti e verosimilmente aprire l'anno con 39, dopo la gara contro il Crotone. Numeri alla mano potrebbe bastare, per sperare di arrivare poi quati a fine anno. Certo è che almeno una tra Roma, Lazio ed Inter deve perlomeno rallentare la sua corsa. 

Ma non sarà facile. Con l'incognità gare nel periodo natalizio da affrontare. Una novità per l'Italia. Il Milan sarà in campo il 23, il 27, il 30 e poi il 6. Feste a tinte rossonere. Prima di allora, Montella, farebbe bene ad essersi trovato un nuovo preparatore fisico. 

 

Il Milan dovrà provare a non perdere al San Paolo, per non perdere anche quel poco di abbrivio guadagnato al Mapei Stadium. Con un buon pieno di fiducia, tutto sarebbe in discesa. 

 

 

 

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