kessiè rodriguez

 

I miglioramenti col nuovo modulo

 

Aspetti positivi del 3-5-2

L'implementazione del 3-5-2 da parte di Vincenzo Montella prosegue sulla strada dei piccoli passi e del sano buonsenso. Contro la Spal, non è stata una partita leggendaria da parte della squadra rossonera. Ordinaria la prestazione del Milan, senza picchi di gioco ma in essa c'è stata una buona continuità di attenzione e di costanza.

L'uscita della palla è notevolmente migliorata ed anche il rendimento di Biglia è salito, probabilmente perchè togliere campo da coprire al regista argentino è stata un'idea utile per metterlo nelle condizioni migliori per esprimere il suo calcio. L'asse Bonucci-Biglia è di fatto un fattore decisivo nel gioco del Milan e lo sfogo laterale sui terzini è diventato il modo migliore per sfruttare il campo in tutta la sua ampiezza. Ne nasce una squadra che ha una maggiore facilità nel cercare la porta avversaria e che sa riempire l'area con maggior efficacia rispetto alla strutturazione precedente. Sui cross da sinistra di Rodriguez, il Milan attacca l'area sempre con 4 giocatori e questo cambia tantissimo il livello di pericolosità della formazione di Montella.

I rigori che hanno dato la vittoria contro i ferraresi sono proprio il frutto di questa maggiore capacità di aggredire l'area avversaria ed i falli su Kalinic e Kessie testimoniano tutto ciò. C'è poi l'aspetto dell'amministrazione, in cui il Milan si è cimentato con buoni risultati dopo il 2-0. La Spal però, ordinata e compatta, non è mai stata capace di alzare i ritmi. E' per tale motivo che le prossime gare saranno per Montella dei test probanti e decisivi. Se il 3-5-2 regge anche a squadre intense come Sampdoria e Roma, il livello di autostima del gruppo potrà solo salire.

 

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