PATO

 

Le ombre del Papero

 

Quello che poteva essere e non è stato per... un errore?

 

Ieri il compleanno di Alexadre Pato che ha compiuto 28 anni.
Il “Papero” rossonero, come veniva chiamato in quel di Milanello, fin dall’ età di 16 anni era considerato un crack calcistico e questo già quando vestiva la maglia dell’ International di Porto Alegre. 12 anni dopo possiamo dire che quelle considerazioni non furono veritiere e questo perché?
Chi è il vero responsabile del declino del “Papero”? Il Milan, o lo stesso ragazzo?

Pato arriva al Milano nel Agosto del 2007, per 22 Milioni di Euro salvo scendere in campo col Milan solo a Gennaio nella sfida di San Siro contro il Napoli.
Sin dal suo ingresso in campo si capisce che il giocatore è un potenziale crack, non a caso nel giorno del suo esordio in Serie A, oltre all'ottima all’ottima prova, segna anche il suo primo goal con la maglia del Milan.
Le caratteristiche fisiche di Pato fanno si che sia un giocatore velocissimo con un controllo di palla mostruoso, dotato di tecnica e dribbling, capace anche di mandare in porta i compagni, non che di avere un discreto fiuto del goal.

Il Milan viste le sue caratteristiche fisiche di punta leggera, pensa che il ragazzo abbia bisogno di metter su qualche muscolo per poter affrontare la Serie A , quindi inizia un processo di crescita muscolare che lo porterà ad avere più di un infortunio…
Nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013, nelle quali il giovane brasiliano dopo aver dato un grosso contributo nella vittoria del 18° scudetto del Milan con 16 reti, comincia un calvario di infortuni che lo portano a stare lontano dal campo per molti mesi.
Il Mlan tiene molto al suo patrimonio calcistico perciò, prima di mandarlo in campo, ha fatto si che il Papero recuperasse sempre a pieno prima di poterlo schierare ma lui puntualmente dopo uno scatto o un tiro di troppo accusava sempre problemi.
Il giocatore è frustrato ed ogni volta che entra in campo sembra che abbia “il freno a mano tirato” e appena abbassa un po’ l’acceleratore, qualcosa si rompe. La fiducia in se stesso viene sempre meno e ciò lo porterà ad infortunarsi continuamente.

Sicuramente il fatto che il Milan abbia abusato del corpo di Pato non ha giovato al giocatore, ma sicuramente anche l’emotività del giocatore non ha contribuito ad aiutarlo in questa sua lunga sfortuna.
A 28 anni ormai possiamo parlare di un fallimento da parte del Milan per un calciatore che, senza tutti gli infortuni, sicuramente avrebbe lottato insieme a Messi, Ronaldo e Neymar per il pallone d’oro.

Comunque sia andata e comunque poteva essere e non è stato...
Tanti auguri Pato! Ti ricorderemo sempre per quelle fantastiche stagioni nelle quali trascinavi il nostro Milan a suon di goal e belle giocate.

 

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