allegri

 

La casualità delle ricorrenze

 

Magari è semplicemente una casualità. Magari è solo una circostanza sfortunata. O forse, fra una battuta e l'altra, un piccolo fondo di verità esiste. Il rapporto di Massimiliano Allegri con i giocatori di personalità non è mai stato particolarmente granitico e cristallino. Tutt'altro.

I primi spifferi iniziarono con il suo inspiegabile esonero in quel di Cagliari. Due anni proficui per Allegri in Sardegna. Salvezze tranquille, squadra che esprimeva un gioco di buon livello. Eppure qualcosa si inceppò. A Cagliari scrissero che il buon Max era entrato in contrasto con Agostini e Conti, i capi dello spogliatoio sardo ed i giocatori di maggiore personalità del gruppo. Malignità disse qualcuno. Follie di Cellino le definì qualcun altro. Venne poi il Milan, lo scudetto al primo anno ed un rapporto con Seedorf mai decollato, con l'olandese panchinato addirittura in luogo del carneade Merkel. In estate Pirlo andò via dal Milan ed in una intervista pubblica dell'epoca disse chiaramente che aveva scelto di andarsene perchè Allegri non lo vedeva più davanti alla difesa. Emblematico fu poi il suo litigio con Ibrahimovic dopo Arsenal Milan, gara di ritorno degli ottavi di Champions League del 2012. Secondo Gianluca Zambrotta, quel giorno il Milan perse il campionato perchè il gruppo si sfaldò. Non a caso, i Gattuso, i Nesta, i Seedorf, a fine stagione decisero tutti di accasarsi presso altri lidi senza rinnovare il contratto. Non parliamo poi di un rapporto inesistente con Pippo Inzaghi che, nelle interviste quando era un suo giocatore, quasi si infastidiva a sentir nominare il livornese. Malignità continua a sostenere qualcuno. A Torino i primi due anni non si è lamentato nessuno, ma poi qualche mormorio è iniziato ad esplodere. Le critiche indirette al gioco troppo sparagnino hanno portato Dani Alves ad una rescissione contrattuale ed a metà luglio Leonardo Bonucci, ormai ai ferri corti con Allegri, ha scelto di passare al Milan. Probabilmente Allegri sarà, senza ombra di dubbio, incappato in mere circostanze casuali ed il suo rapporto con i giocatori di personalità è a prova di bomba. Tuttavia, non si può negare come la ricorrenza di certi eventi lo inchiodi. Sarà sfortuna, sarà un caso, ma certe cose capitano sempre con Massimiliano Allegri allenatore.

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.