La gioventù che avanza

In questa estate rossonera fatta solo di belle notizie e di grandi arrivi, il giovane attaccante rossonero si sta ritagliando, quasi a sorpresa, uno spazio sempre più importante nella Rosa di Montella.

Diciamolo pure: nessuno si sarebbe mai e poi mai aspettato questo exploit estivo di Patrick Cutrone. Probabilmente nemmeno nello staff tecnico rossonero, si aspettavano una crescita così esponenziale del giovane attaccante cresciuto in toto nel settore giovanile rossonero. Anche contro il Craiova, il buon Patrick si è fatto trovare pronto, fornendo una prestazione tutto cuore e a servizio della squadra, e facendosi trovare pronto sul calcio di punizione di Ricardo Rodriguez per mettere in rete il 2-0 che ha sancito la qualificazione ai playoff di Europa League. Ma in fondo, se guardiamo il precampionato del giovane Cutrone, in tutte le partite o quasi del Milan fino ad ora giocate, c'è il timbro di Patrick: per un goal, un palo, un occasione avuta; un attaccante che, in questi ultimi mesi anche a detta di Montella, ha avuto una crescita esponenziale.

Una crescita data anche dallo sviluppo di determinate caratteristiche che lo portano a vedere benissimo la porta in fase di finalizzazione, ma allo stesso tempo nel dare tanto supporto alla squadra,attraverso un lavoro sporco in grado di mettere in condizione la squadra di poter salire e sviluppare una fase offensiva molto più manovrata e fluida, senza cercare subito la verticalizzazione. Un aspetto del quale il Milan e Vincenzo Montella, dovranno tenere conto per decidere il futuro di Patrick: mandarlo in prestito in A per un anno, a farsi le ossa, o tenerlo in Rosa, dandogli la possibilità di giocarsi le sue carte nonostante la probabilissima forte conocorrenza nel ruolo?

Lo vedremo. Di certo, molto dipenderà dall'arrivo o meno del grande attaccante. Ma se il Milan ce lo avesse già in casa?