Accadde oggi, 31 luglio
Auguri a Piotti e De Ascentis. Sei anni fa ci lasciò Pazzagli, portiere cantante.
Quest'oggi cominciamo a parlare di coloro i quali ci hanno lasciati il giorno 31 luglio: Tiziano Ballerin (1978) e Andrea Pazzagli (2011). Non ci si può dimenticare di Pazzagli, portiere che giunse in vetta alle preferenze di Arrigo Sacchi scalzando Giovanni Galli, andando a vincere due Supercoppe Europee, due Intercontinentali ed una Coppa Campioni; raro caso di calciatore-cantautore, fu insignito (ad honorem) di un diploma per i testi contenuti nel suo album 'Spero che esistano gli angeli'. Cambiò spesso casacca, ben 13 volte in 19 anni di carriera, tornando ogni poco a Bologna, dove tutto cominciò nel 1977.
Buon compleanno invece a Ottorino Piotti (1954), Davide Corti (1972), Diego De Ascentis (1976) e Alex Guerci (1989). Davide Corti e Alex Guerci sono passati come refolo di vento tra finestra e finestra mentre Piotti e De Ascentis qualcosa hanno combinato. Piotti fu portiere dei rossoneri per ben 4 anni (2 di B), dopodiché fu ceduto all'Atalanta. Buon portiere, agile tra i pali, un po' molle caratterialmente.
De Ascentis invece giunse al Milan nel 1999 e rimase rossonero per una sola stagione: praticamente ci fu una 'lotta' con la Juve su chi si dovesse prendere Zambrotta e chi De Ascentis. A noi toccò Diego e a Zambrotta provvedemmo anni dopo, a fine carriera, in pratica. De Ascentis, nell'unico anno trascorso da noi, collezionò solo 19 presenze ma ebbe comunque il merito di levare per qualche partita il posto ad Albertini. Dopo il Milan, andò al Torino: 5 anni e fascia di capitano. Il Toro pre-Cairo fallisce e lui va in Toscana, al Livorno, pensando di sostituire il granata con l'amaranto. Errore grave. Ed infatti tornò al Toro l'anno dopo ma durò poco: fu ceduto all'Atalanta e lì chiuse la carriera nel 2010. Ora è appassionato di CrossFit.
Il Milan non scese mai in campo il 31 luglio.
