Troppi pregiudizi contro Borini

Le due azioni più importanti del match portano però la sua firma

Accolto fra tanto scetticismo e pregiudizio dai tifosi milanisti, Fabio Borini si è preso fin da subito il posto da titolare nelle prime amichevoli e nella prima gara ufficiale giovedì scorso, complice anche la scarsa condizione fisica di Calhanoglu e Suso ancora alle prese con i postumi dell’infortunio.

Il giocatore classe 1991 dopo l’esperienza più che positiva dal punto di vista individuale, meno della squadra classificatasi al settimo posto quell’anno, con la maglia della Roma nella stagione 2011-2012 ha vissuto delle annate difficili in Inghilterra con le maglie di Liverpool e Sunderland ed è in cerca di rilancio in quella Serie A dove aveva lasciato un buon ricordo. In particolare l’ultima stagione in Premier League è stata davvero complicata per il nativo di Bentivoglio e per la sua squadra, il Sunderland, retrocessi mestamente con l’ultimo posto in classifica.

Nella prima uscita ufficiale in stagione nella gara valida per i playoff di Europa League contro l’Universitatea Craiova l’ex giocatore della Roma non ha sfigurato risultando protagonista nell’episodio decisivo della partita e in un altro che sarebbe potuto esserlo: ci riferiamo rispettivamente alla punizione, procurata proprio da Borini, che ha portato al gol partita di Ricardo Rodriguez e alla bella giocata con passaggio filtrante per Cutrone col tiro dell’attaccante della Primavera che sfortunatamente ha sbattuto contro il palo. In una partita giocata per lo più a basso ritmo da parte del Milan le due giocate più importanti dei rossoneri portano la firma di Fabio Borini.

Probabilmente anche nella gara di ritorno a San Siro in programma giovedì prossimo l’attaccante cresciuto nelle giovanili dapprima del Bologna e poi del Chelsea, sarà impiegato come titolare cercando di realizzare il primo gol in maglia rossonera e all’interno di una stagione che si annuncia lunga e faticosa per il Milan anche i cosiddetti gregari della panchina potranno fare la differenza.