Accadde oggi, 21 luglio
Nel 1976 ci lasciò Giuseppe Bonizzoni, bandiera rossonera, 9 stagioni consecutive al Milan
Oggi si festeggiano 3 compleanni di 3 ex rossoneri che, in verità, non è che abbiano lasciato impronte da walk of fame ma sono pur sempre dei nostri: Pietro Pasinati (1910), Edoardo Galimberti (1915) e Giuseppe Cafaro (1943). Pietro Pasinati nacque a Trieste e, secondo i soliti ben informati, nello stesso condominio in cui solamente due anni dopo vide la luce Nereo Rocco, col quale restò amico per tutta la vita. Recordman di presenze con la Triestina, campione del mondo nel 1938 in Francia con la Nazionale (fece l'assist per Silvio Piola per la rete del 2-1 agli ottavi contro la Norvegia), nel 1939 venne acquistato insieme a Chizzo dal Milan, nel quale però rimase una sola stagione (21 presenze, 3 gol). Fu ceduto al Novara l'anno successivo per poi tornare a Trieste e chiudere lì la carriera. Allenò diverse squadre, tra cui Cremonese, Padova, Triestina, Empoli per poi ritirarsi e dedicarsi alla vetreria di famiglia fino alla scomparsa avvenuta nel 2000.
Giuseppe Cafaro, invece, era portiere; all'anagrafe risultava come Giuseppe Maria ma dato che si trasferì ancora piccolo in Argentina, diventò José Maria. Il Milan lo prelevò dal Platense di Buenos Aires ma in rossonero trovò ben poco spazio (una sola presenza, 2 reti subite). Il momento top della sua carriera lo attraversò a Brescia, quando, con Angelillo in panchina, sfiorò la A: era il 1975/76 e compagni di squadra del Cafaro erano Altobelli, Beccalossi, Cagni. Dopo un paio d'anni alla Cavese, tornò in Argentina e si persero le tracce.
Il 21 luglio del 1976 si spense a Genivolta in provincia di Cremona Giuseppe Bonizzoni, terzino rossonero, che vestì la maglia rossonera per ben 266 volte (9 stagioni consecutive), andando così ad occupare la posizione n. 37 nella speciale classifica dei fedelissimi. La particolarità è che ne giocò 265 da titolare: l'unica in cui partì dalla panchina, fu l'ultima. Da segnalare che esordì col Milan il 20 settembre 1931 in Milan-Fiorentina 1-1 per la prima giornata del campionato 1931/32 e giocò l'ultima in rossonero il 7 aprile del 1940 (ottavi di Coppa Italia), Milano-Fiorentina 1-1. Era lo zio di Luigi Bonizzoni, tecnico con cui il Milan vinse il campionato 1958/59; Gianni Brera lo aveva soprannominato 'El cines' ('Il cinese') per via della forma degli occhi leggermente a mandorla.
Una sola partita fu giocata il 21 luglio e fu un derby Inter-Milan del 1945/46 valido per la 13^ giornata del girone Finale del Campionato Alta Italia: lo vincemmo 1-0.
