Milan-Napoli: le pagelle RossoNere
Leao non segna, ma fa segnare. Theo torna a fare il Theo
Maignan 6 - Il portiere francese non sta vivendo il suo miglior momento, ma contro il Napoli non ha l'occasione di far vedere di essere tornato. Impegnato poco, pochissimo.
Calabria 6 - Buona guardia sulla fascia destra per 35 minuti, poi un problema muscolare lo costringe a chiedere il cambio (Dal 36' Florenzi 6,5 - La sua chiusura su Kvara dopo quasi un'ora di gioco è provvidenziale. Oltre a questo, c'è un buon lavoro anche in fase di possesso).
Kjaer 6 - Annulla prima Simeone e poi Raspadori con una prestazione senza sbavature (Dal 66' Simic 6 -)
Gabbia 6 - Puntuale nel gioco aereo e reattivo quando l'attacco del Napoli aumenta la velocità con l'ingresso di Raspadori.
Theo Hernandez 7 - È tornato nel suo ruolo e si vede. Dialoga con Leao con l'entusiasmo di un ragazzino al parco. Nella sua partita non c'è solo l'inserimento che vale l'1-0, ma anche tanta solidità.
Adli 6 - Quantità e anche qualità, il centrocampista francese non sfigura in mezzo al campo e cerca pure la conclusione da fuori area.
Bennacer 6 - Torna titolare dopo quasi un mese e mezzo, facendo vedere di non essere ancora la miglior versione di sé stesso. La volontà non gli manca, come quando conclude dopo essere entrato da solo in area in apertura di ripresa; la continuità va però ritrovata, perché per poco un suo errore non costa l'1-1 di Simeone (Dal 65' Musah 6 - Porta muscoli e dinamismo quando il Milan deve difendere il vantaggio con gli artigli).
Pulisic 6 - Parte bene, poi va a correnti alterne. Nella sua partita ci sono tanti movimenti, ma poca concretezza (Dall'81' Jimenez s.v.).
Loftus-Cheek 5,5 - All'inglese stavolta manca il guizzo tra le linee. Di lui si ricorda difatti ben poco, se non un contatto sospetto in area con Rrahmani al 50'.
Leao 7 - Il Leao versione bomber è ancora lontano, lo si capisce bene quando fallisce le due occasioni (una per tempo) che forse in passato avrebbe concretizzato. Ma per fare punti "basta" il Leao in versione assist-man, e che assist-man!
Giroud 6 - Quella del francese è una partita di grande sacrificio, con poche fiammate ma anche lo zampino decisivo nell'occasione del gol (Dall'80' Jovic s.v.).
Stefano Pioli 6,5 - Il suo Milan oggi doveva vincere: l'ha fatto, contra una diretta concorrente, grazie a una prestazione offensivamente cinica e solidamente difensiva. L'infortunio di Calabria è una brutta tegola, ma il risultato favorevole almeno per un po' gli farà dimenticare le brutte notizie.
