kean

 

Inglesi all'ultimo respiro

 

Russia 2018: ieri tutto nella norma, anche se l'Inghilterra fatica più del previsto. Oggi in campo il rossonero Zapata

 

Svezia-Corea del Sud 1-0: la Var dà il rigore, Granqvist non sbaglia
Andreas Granqvist è un rigorista improbabile: difensore centrale, alto, grosso, non i piedi di Thiago Silva. Eppure è già stato lo specialista designato ai tempi del Groningen – 11 gol in un campionato… - e più recentemente al Krasnodar. Svezia-Corea del Sud finisce 1-0 con un suo rigore calciato bene e anche l’italiano più anti-svedese non può non essere d’accordo: la vittoria è ampiamente meritata. La Svezia non segnava da marzo, ma conta poco: nel girone di Messico e Germania, hanno chance di ottavi anche i gialli.
Svezia e Corea hanno grossi limiti, però non c’è paragone. La Svezia è stata nettamente superiore: più lanci che tocchi, come sempre, ma idee chiare, lucidità e molte buone esecuzioni. Una squadra ammirevole. Nel solo primo tempo ha avuto quattro occasioni da gol. Le prime due intorno al 20’: una percussione di Granqvist chiusa alla disperata da Kim e un clamoroso errore di Berg, che dopo un’azione sporca ha tirato su Cho da due metri. Le altre due prima dell’intervallo: un controllo di petto più tiro di Berg (ottimo il controllo, pessimo il tiro) e un colpo di testa di Pontus Jansson, che più di qualcuno ricorderà al Torino. Il secondo tempo ha confermato: Cho ha usato i riflessi già dopo 11 minuti - parata fortunata ma non banale - e soprattutto la Corea ha combinato davvero poco, sia prima sia dopo l’ingresso del veronese Lee. L’unica grande occasione è capitata a Hwang dopo il 90’: lasciato stranamente solo in area, con il colpo di testa non ha nemmeno preso la porta.
Nascosti nella partita, due personaggi particolari. Il primo è il portiere Cho, sulla carta terzo in gerarchia, famoso più che altro per un ciuffone biondo-rosso: ha giocato titolare e ha parato tutto quello che si muoveva. Sul rigore, si è arreso. L’altro è l’arbitro Aguilar, salvadoregno con lunga esperienza. Nel primo tempo ha fatto giocare su un contatto in area coreana tra Toivonen il capitano Ki, che dall’unico replay è sembrato un rigore grande come tutta Seul. Aguilar non ha fischiato nemmeno nell’episodio decisivo della gara ma il Var, argentino, questa volta è intervenuto: Kim, calciatore che sta facendo i 21 mesi del servizio di leva in Corea, aveva colpito in pieno Claesson.

Belgio-Panama 3-0: magia di Mertens, e doppietta di Lukaku
Il debutto porta emozioni, un tifo che vedere così è uno spettacolo, la gioia di esserci comunque: Panama si gioca la sua prima gara della storia in Coppa del Mondo e va lunga distesa contro un Belgio pieno di bellissima argenteria ma che fa una discreta fatica (per un tempo) a scrollarsi di dosso una esordiente rognosetta, carica come una molla e tutt’altro che emozionata. Serve Dries Mertens (con eurogol annesso) a sbloccare la situazione ma la sensazione di aver visto un altro pezzo di storia del calcio c’è ed è stata di una pienezza interessante. Si è visto anche il c.t. Hernan Gomez detto "El Bolillo" farsi il lungolinea di corsa come se dovesse rincorrere lui il pallone. Esaltazione-Panama, poi è ovvio che il calcio ha le sue regole.
E le regole del Belgio sono quelle che si sanno: i Diavoli Rossi hanno una squadra, fra campo e panchina (dove nell’occasione stanno gli infortunati Kompany e Vermaelen), piena zeppa di qualità. Spesso è mancato il temperamento per crescere e "uccidere" partite e avversari ma, come diceva proprio Mertens, ora c’è più consapevolezza, maturità. Il Belgio cerca di metterlo in pratica da subito e l'ex portiere del Cagliari Penedo (zero presenze nel 2004-05) deve prendersi una grandinata di tiri nel primo tempo, 6 che finiscono fuori e tre (di Mertens, Hazard e De Bruyne) in porta. Panama? Ramon Torres (l’eroe che fece il gol-qualificazione alla Costa Rica) evita una rete sottoporta e per il resto comanda da lontano i suoi che mostrano buoni spunti sugli esterni con Barcenas, Murillo e Rodriguez. Chiaro che il divario in termini di esperienza e tecnica è enorme ma almeno per il primo tempo Panama riesce a salvarsi.
Poi, il Belgio decide di sfondare: al 3’, subito, Mertens mette in mezzo un pallone che la difesa centroamericana rinvia proprio sul folletto del Napoli che inventa una perla al volo col destro imparabile per Penedo. Panama, però, non è che stia solo a guardare: El Bolillo è agitatissimo in panchina e fra i suoi c’è l’esaltazione ancora accesa per creare un’occasione importante. Lancio di Barcenas dal cerchio di centrocampo, i tre centrali del Belgio non calcolano bene la profondità e Murillo vola via per l’ 1 vs 1 con Courtois che vince il duello col piedone. Lo stadio è zeppo di tifosi di Panama ma il Belgio ci mette altre tre azioni per chiudere la pratica: gioco di qualità fra Lukaku, Hazard e De Bruyne che appoggia un assist favoloso per la punta del Manchester United che fa il 2-0 e poi il 3-0 su apertura lunga di Hazard. Belgio troppo più forte ma Panama zeppo di orgoglio, forza e con una nuova pagina di storia nella propria enciclopedia della vita.

Tunisia-Inghilterra 1-2: Harry Kane nel recupero decide il match!
Harry Kane è il miglior centravanti puro del mondo. Ora che Robert Lewandowski e Luis Suarez sembrano in leggero calo e CR7 non è la classica prima punta, nessuno gli può portare via lo scettro.
L'Inghilterra ringrazia il senso del gol dell'Uragano del Tottenham (ancora per quanto, al di là del fresco rinnovo?) per prendersi i tre meritatissimi punti col 2-1 alla Tunisia. Perché il pari, che resiste fino al 91', sarebbe stato una beffa clamorosa.
I Leoni di Southgate, al di là della modestia del'avversario, sono la miglior squadra vista fin qui in Russia. Un primo tempo dominato, con sei conclusioni nello specchio della porta e una superiorità oggettivamente imbarazzante. Il difetto? Se vuoi essere da corsa in certi contesti non puoi chiudere sull'1-1 il primo tempo. Perché poi arriva, inevitabile, il calo della ripresa e la Tunisia, che non ha grandi pregi ma ha fisicità ed è ben messa in campo, si difende con ordine fino al recupero. Quando Kane trova la sua doppietta, di puro senso del gol.
Talenti sempre in movimento come Dele Alli, Sterling e non solo (come cresce Trippier, Lingard spreca ma da molto fastidio), producono qualità nella velocità. Resta però da testare la solidità dei Leoni, con la lucidità che a volte viene meno. Il rigore che Kyle Walker regala al 35' agli africani, poi trasformato da Sassi è di quelli abbastanza generosi, ma è vero che il giocatore pagato 55 milioni (troppi) dal City è parecchio ingenuo nell'allargare il braccio. E certe leggerezze le paghi contro rivali che ti ritrovi dai quarti in poi. Ma Southgate ha Kane, che nel mondiale fin qui orfano di Messi e Neymar, sarà il vero rivale di CR7 nella corsa al titolo di miglior giocatore.

Le gare di oggi:
Al Mordovia Arena Saransk, ore 14, Colombia-Giappone
Allo Spartak Stadium di Mosca, ore 17, Polonia-Senegal
Al Saint Petersburg Stadium, ore 20, Russia-Egitto

JUVENTUS-MILAN
SERIE A
md tube rettangolare2

HIGHLIGHTS: Milan-Inter

.QUI gli tutti gli highlights dal '18/'19 ad oggi 

DICHIARAZIONI PRE JUVENTUS-MILAN
MAURO SUMA: A BOTTA CALDA
MEMORIES: IL PROSSIMO AVVERSARIO

Cerca in MD

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.