CL - La Roma sfiora l'impresa. La Juve vince in extremis
Con un super Dzeko i giallorossi ribaltano da 2-0 a 2-3, ma Hazard spegne i sogni. Mandzukic regala i 3 punti ad Allegri
Gol ed emozioni a Stamford Bridge, dove una bella Roma strappa un prezioso 3-3 contro il Chelsea. I giallorossi fanno la partita, ma vanno sotto 0-2 per i gol di David Luiz e Hazard. Kolarov al 40' dà il via alla rimonta e due splendidi gol di Dzeko firmano il sorpasso. Hazard al 75' tutto solo di testa firma il 3-3 che lascia l'amaro in bocca. Blues a 7 punti, Roma a 5.
Risultato a sorpresa per l'Atletico Madrid che si fa bloccare dal Qarabag. A Baku, finisce 0-0, con i Colchoneros vicini al gol nella seconda parte del primo tempo con Carrasco, Saul e Griezmann. Nella ripresa i padroni di casa restano in 10 per l'espulsione di Ndlovu, ma il risultato, che favorisce Chelsea e Roma nel girone C, non cambia.
Tre punti preziosi per la Juve. Allo Stadium la squadra di Allegri batte 2-1 lo Sporting Lisbona e scavalca in classifica i portoghesi. Al 12' gli uomini di Jorge Jesus passano in vantaggio grazie a un autogol di Alex Sandro, poi Pjanic pareggia i conti al 29' con una perla su punizione. Nella ripresa Mandzukic firma la rete che decide il match all'84' su perfetto assist di Douglas Costa.
Il Barcellona non fallisce, batte 3-1 l'Olympiacos e sale a quota 9 nel girone D, a +3 sulla Juve. Al Camp Nou, blaugrana avanti grazie ad un autogol di Nikolau. Al 42' Piqué si fa espellere per somma di ammonizioni, ma nella ripresa, al 61', ci pensa Messi, al 100esimo gol nelle competizioni UEFA, a fare 2-1, per poi servire Digne per il tris tre minuti dopo. Nel finale il gol della bandiera di Nikolau che così completa la sua serata.
Nel Gruppo B domina il Paris Saint Germain: i francesi, dopo 3', sono già in vantaggio grazie al diagonale di Mbappé, che da posizione defilata buca il portiere con una potente rasoiata. Il 2-0 arriva a pochi passi dal recupero: ci pensa Cavani, di testa, a sfruttare un assist dell'ex Monaco. Il tris viene firmato da Neymar, che con astuzia, da calcio di punizione, fa passare il pallone sotto la barriera e chiude la partita al 66'. C'è tempo anche per il poker: lo trova all'88' Di Maria, che sfrutta un errore della difesa belga e batte Sels con un tocco sotto. Il Paris Saint Germain sale così a quota 9, a +3 sul Bayern Monaco, che vince 3-0 contro il Celtic all'Allianz Arena.
Il ritorno di Jupp Heynckes in Europa coincide con il secondo successo dei bavaresi, avanti al 17' con il gol di Muller, che ribadisce in rete dopo una conclusione di Lewandowski. Gli altri due gol sono firmati di testa da Kimmich e da Hummels. Tedeschi secondi con 6 punti, mentre gli scozzesi restano a quota 3, con l'Anderlecht ancora a zero punti.
Nel Gruppo A, a punteggio pieno, c'è il Manchester United di José Mourinho che, pur non giocando una grande partita, sbanca il Da Luz. A regalare i tre punti ci pensa Rashford: a 25' dalla fine la sua punizione viene bloccata da Svilar, ma il classe '99 del Benfica si trascina il pallone oltre la linea di porta.
Tre punti preziosi, che permettono ai Red Devils di conservare il vantaggio sul Basilea, che vince 2-0 a Mosca. A sbloccare il match è il destro in ripartenza di Xhaka, che beffa Akinfeev. Nella ripresa, arriva il raddoppio di Oberlin, che sfrutta un contropiede per chiudere la partita. Svizzeri secondi a quota 6, con il CSKA fermo a 3 ed il Benfica a 0.
