Premier League

 

Premier League: si parte!

 

Partirà questa sera con Arsenal-Leicester la 26^ edizione della Premier League. Si prospetta, verrebbe da aggiungere 'per l'ennesima volta', un campionato estremamente avvincente, con le due di Manchester e le due di Liverpool che si sono rinforzate parecchio sul mercato estivo, senza dimenticarsi dell'Arsenal, con gli arrivi di Kolasinac e Lacazette.

 

I campioni in carica del Chelsea, dopo al cavalcata inarrestabile della passata stagione, partono coi favori del pronostico, favori più che altro doverosi visto il titolo conquistato appena tre mesi orsono. In effetti, sul mercato, i Blues non hanno fatto sfracelli alla pari del City o dello United ed in più hanno perso quel cecchino di prima categoria che è Diego Costa. Certo, gli arrivi di Rudiger, Bakayoko e soprattutto di Morata sono notevoli ma Conte, ben sapendo che quest'anno i fronti in cui vedremo impegnati i suoi uomini saranno 4, lamenta una qual scarsità di elementi in rosa e per questo l'ex CT italiano preme sulla proprietà per farsi regalare un altro paio di pedine. Per Morata, comunque, questo campionato da titolare come mai prima è il banco di prova decisivo per la sua carriera, finora da eterna promessa. Riuscirà a non far rimpiangere Diego Costa?

Grandi acquisti (soprattutto dal punto di vista economico: da quello tecnico sarà il tempo a dirlo) per il City di Guardiola, a detta di molti il vero protagonista estivo e il candidato più forte al titolo finale; per Pep è arrivato il momento di vincere e gli arrivi di Walker, Mendy, Bernardo Silva, Danilo, Moraes sono a testimoniare la grande voglia del club di Manchester di trionfare in tutte le manifestazioni. Se l'infermeria non andrà a riempirsi come nell'anno passato, il City potrà certamente mantenersi in vetta fino alla fine. Teniamo presente anche che per i bookmakers i Citizens sono nettamente i favoriti, dati a 2 a 1.

Restando a Manchester, veniamo allo United di Mou; partiti Rooney, Ibra, Januzaj, sono però arrivati Lindelof, Matic e Lukaku, un trio che fa sognare i tifosi dei Red Devils. A questi aggiungiamo l'anno in più di maturità di Rushford e Martial e la squadra di Mou pare davvero ben attrezzata per contendere il titolo ai cugini del City e al Chelsea.

I secondi classificati nella stagione scorsa, il Tottenham, non si sono mossi sul mercato, tranne che per la cessione a cifre record del centrale difensivo Walker; un po' poco per chi vorrebbe lottare per il titolo, un titolo che manca da mezzo secolo. La squadra però è rodata, la difesa rocciosa ed in avanti, col duo Kane-Alli, i gol sono assicurati. E' la panchina che sembra davvero cortissima e non saranno certo i giovani del vivaio a permettere agli Spurs di ben figurare sia in campionato, che nelle coppe nazionali e, soprattutto, in Champions League.

Restando a Londra, scopriamo l'Arsenal: Wenger, inviso da metà della tifoseria ed adorato dall'altra metà, sarà ancora alla guida dei Gunners, meritandosela dopo l'accoppiata FA Cup-Community Shield. Lacazette e Kolasinac sono assolutamente inserimenti di valore e là davanti l'Arsenal fa davvero paura con il francese ex Lione, Giroud, Sanchez e Ozil. Tutto sta nel vedere chi ora dovrà andarsene, dato che lo stesso Wenger è stato chiaro: sono in troppi e qualcuno dovrà partire.

Un bel mercato lo stanno portando a termine anche le due di Liverpool, con qualche apprensione per i Reds, visto il fiato (pesantissimo...) sul collo del Barcellona per Coutinho; ma Salah e Robertson sono sicuramente ottimi acquisti e Klopp è chiamato alla sua conferma come allenatore vincente. L'anno scorso, la sua squadra ha perso davvero troppi punti con le medie-piccole e quest'anno è un errore da non commettere più se si vuole tornare a vincere la Premier.

Bene, anzi, benissimo l'Everton; l'arrivo del suo super tifoso Rooney, esperto e di sicuro affidamento, è la ciliegina sulla torta di un mercato scoppiettante. Ceduto Lukaku, sono arrivati Klaasen, Pickford, Sandro Ramirez e Keane, oltre a Rooney. E non è finita, perché girano i nomi di Giroud e Sigurdsson per l'avanti a disposizione di Koeman.

Tutte le altre sembrano essersi rinforzate ma poniamo l'attenzione sul Bournemouth e sull'Huddersfield. I Terriers, ultimi arrivati in Premier, e dopo ben 45 anni, hanno condotto un mercato in silenzio, senza particolari acuti ma con nomi solidi, già pronti per il massimo campionato, alla ricerca di una salvezza tranquilla che da quelle parti varrebbe come un campionato.

Resta da valutare il West Ham; l'anno scorso ha pagato a carissimo prezzo l'addio burrascoso di Payet, il nuovo stadio che proprio non riesce a farsi amare dai caldissimi supporters Hummers ed una sfilza di infortuni da record. Il sospetto è che i sistemi di allenamento di Bilic (confermato nonostante qualche mugugno) possano essere parte del problema; speriamo risolvano, quest'anno, e che, soprattutto, Andy Carroll riesca a giocare una stagione per intero, regalando agli Irons una posizione più consona al prestigio del Club dell'east London.

PROGRAMMA 1^ GIORNATA

Questa sera, ore 20,45

Arsenal-Leicester

Domani ore 13,30

Watford-Liverpool

ore 16

Chelsea-Burnley

CrystalPalace-Huddersfield Town

Everton-Stoke

Southampton-Swansea

WBA-Bournemouth

ore 18,30

Brighton-Manchester City

Domenica ore 14,30:

Newcastle-Tottenham

ore 17:

Manchester United-West Ham United

 

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