Io francamente faccio molta fatica a credere che il destino della prossima panchina del Milan sia legato ai risultati delle prossime imminenti partite. Semplicemente perché non credo che una società come il Milan, desiderosa di puntare ogni anno a tutte le competizioni stagionali a cui partecipa, nel mese di Aprile non abbia già le idee chiare su quello che farà nella prossima stagione. Stiamo parlando del capo dello staff tecnico, non di un calciatore qualsiasi. E se invece le cose stessero veramente così, non credo che un allenatore come Conte (o comunque un allenatore top che potrebbe essere chiamato) sarebbe lì disponibile ad aspettare che il Milan prenda la sua decisione con comodo quasi alla fine della stagione in corso, col rischio che qualcuno gli dica “scusi signor Conte, abbiamo scherzato, ma abbiamo deciso di tenerci Pioli perché ha vinto il derby ed è arrivato in fondo in EL!”.

 

È credibile? Non credo proprio. Motivo per cui sono dell’avviso che il Milan abbia già deciso cosa fare per la prossima stagione, se tenere Pioli oppure se sostituirlo con il Conte della situazione. Questo a meno che tu non abbia ancora deciso se tenerti o meno Pioli, ma hai già la certezza che il prossimo tecnico non sarà Antonio Conte (per volontà tua o perché è lui a non volerlo) o un allenatore top, e l’alternativa è rappresentata da un tecnico emergente a cui decidi di affidare squadra e progetto (e che quindi nel frattempo se ne sta buono lì ad aspettare quello che il Milan deciderà su Pioli). Ma questo scenario impone anche un’altra riflessione.

 

Visto che l’estate scorsa hai dato vita ad una sorta di rivoluzione copernicana che ha riguardato la rosa, di fatto rinnovandola per la metà, visto che hai deciso di affidare questo progetto tecnico a Stefano Pioli e visto che lo stesso Pioli durante la stagione ha valorizzato tutto il tuo mercato, trovando il giusto ruolo a tutti o quasi i nuovi arrivati, ora che hai la certezza, per la prossima stagione, di dover solo migliorare la rosa con l’innesto di 3/4 elementi che vadano a rafforzare una struttura già buona e solida (concetto espresso da Furlani ieri sera su DAZN), ha senso cambiare guida tecnica e dare in mano la squadra a qualcuno che, di fatto, deve ricominciare il lavoro daccapo? E, soprattutto, ne vale la pena farlo se quel qualcuno non è un allenatore top già affermato e che ha già dimostrato di avere il phisique du role per farlo in grandi società? Credo che questa sia la domanda che a Casa Milan si stanno facendo (o si sono già fatta) nel decidere se Pioli dovrà o non dovrà essere confermato a casa Milan.

 

Perché ripeto, se hanno già in mano l’accordo con un tecnico top, la decisione non dipenderà certo dai risultati delle prossime due /tre partite come alcuni giornalisti o addetti ai lavori (che secondo me non sanno niente) vogliono farci credere. Mi astengo, naturalmente e in questo caso volutamente, dall’esprimere il mio parere su Pioli e su quello che potrebbe essere il suo futuro al Milan, ma l’unica cosa che voglio ribadire è che bisogna essere proprio dei tifosi idioti nello sperare che la propria squadra perda il derby e venga eliminata dall’Europa League in modo che il proprio allenatore venga mandato a casa! E forse col termine idioti sono stato sin troppo buono!