Si è conclusa ufficialmente con la finale di Champions League la stagione 2022/23 e, senza che nessuna si offenda o invochi sportività a targhe alterne, la vittoria del City è stata probabilmente l'unica gioia per chi ha il Milan nel cuore. Il successo dei cugini avrebbe reso tremenda l'estate e insopportabili gli sfottò. Perchè la sana presa in giro, diciamolo, è un ingrediente saporito dell'essere tifoso. Circola una foto di Calhanoglu che guarda attonito la palla insaccarsi: un'altra piccola rivincita nei confronti di un giocatore che se n'era andato in quella maniera, senza risparmiarsi (anche lui) continue provocazioni nei confronti del Milan. Il famoso Karma...

 

E' chiaro che l'estate però debba prendere una bella piega soprattutto per il calciomercato: c'è bisogno di rinforzare una squadra e farlo come si deve. La rivoluzione societaria e le scelte coraggiose di Cardinale dovranno essere metabolizzate anche attraverso una campagna acquisti degna di nota: questa sarà il primo vero biglietto da visita del nuovo corso. La nuova strategia sui parametri zero è interessante, ma se efficace: i nomi circolati sono di livello, ma a oggi nessuno è arrivato, anzi, qualcuno è già sfumato (Ndicka, Tielemans).

 

Vedremo se Thuram si aggiungerà a questa lista o se diventerà il primo acqusto. Dovesse saltare, è chiaro che aprirebbe un primo dibattito sulle abilità di una nuova struttura societaria che sembra comunque incompleta. Nonostante siamo soltanto nella seconda metà di giugno, un altro nome fallito stimolerebbe le perplessità del popolo rossonero: su questo il terreno è già fertile.