Primo squillo di mercato del nuovo Milan targato Furlani-Moncada: è a un passo l'arrivo di Ruben Loftus-Cheek, centrocampista inglese di 27 anni in arrivo dal Chelsea per poco più di 20 milioni di euro. Giocatore sul taccuino della dirigenza rossonera da diversi mesi, come confermano i primi summit tenuti da Paolo Maldini in persona con l'entourage, e profilo certamente gradito da tutte le parti in causa, Pioli incluso, tanto che i contatti non sono mai cessati neppure dopo il repentino cambio dirigenziale.

 

Se dal punto di vista economico l'operazione sembra interessante ma un tantino esosa (si parlava inizialmente di un prezzo più sui 15 che sui 20 milioni), tecnicamente parlando si ha invece la sensazione di trovarsi davanti ad un colpo di primo piano. L'inglese è il tipico centrocampista box-to-box, molto strutturato fisicamente (1,91 metri per 88 chili) e dotato di ottima tecnica, che gli consente di coprire larghi tratti del campo e di correre anche palla al piede dalla difesa all'attacco. Non è un gran goleador, ma è dotato di un buon tiro e un buon posizionamento offensivo, soprattutto "a rimorchio" sui cross dei compagni (vedasi l'ultimo gran gol in maglia Blues). Data la sua struttura fisica, può rendersi inoltre prezioso nel gioco aereo, caratteristica quanto mai carente nella rosa rossonera da svariati anni a questa parte. Il primo pensiero va dunque a Franck Kessié, che nel Milan ci aveva abituato a questo tipo di giocate: strappi da un'area all'altra, difesa del pallone in qualsiasi zona del terreno e pressing a tutto campo, con la sua prestanza fisica dominante. Senza di lui è stato Tonali a provare ad ereditare questo tipo di profilo, riuscendoci egregiamente nonostante alcune profonde differenze fisiche e tecniche tra i due. Ma, ora che anche Sandro è stato ceduto, non stupisce la ricerca da parte del Milan di un giocatore di questo tipo.

 

Ecco che quindi l'arrivo di Loftus-Cheek rappresenta un passaggio di consegne, prezioso seppur ritardato, dopo l'addio del Presidente ivoriano. Per quanto riguarda la collocazione in campo, sarà innanzitutto interessante capire su che base tattica verterà il nuovo Milan di Pioli: continuità con il 4-2-3-1 o definitivo passaggio al 4-3-3? Per la tipologia di giocatori cercati, tra cui tanti nomi di centrocampisti, e per via dell'addio di Brahim Diaz, possiamo supporre che l'allenatore rossonero abbia tutte le intenzioni di virare sulla seconda opzione. In questo senso, Loftus-Cheek si posizionerebbe come una classica mezzala dallo stampo piuttosto offensivo, accompagnato da un mediano/regista (da acquistare, in attesa di Bennacer) e da un altra mezzala, dalle caratteristiche più qualitative e meno fisiche (Reijnders, Kamada, Samardzic tra i possibili obiettivi senza dimenticare Krunic, un po' meno Pobega). D'altra parte, se Pioli scegliesse la via della continuità, l'inglese potrebbe ricoprire tranquillamente la casella da trequartista "falso", come tanto piace al mister e come tanto bene hanno fatto sia Kessié che Bennacer e Krunic stessi.

 

Sembra più percorribile questa strada rispetto ad un ruolo da mediano, che non è da escludere ma prevederebbe l'utilizzo di un altro giocatore prettamente difensivo e che ammortizzi le sue sortite (vedi Amrabat). Il primo colpo è quindi stato messo a segno: c'è ora grande curiosità di vederlo all'opera e di come sarà inserito nello scacchiere rossonero...