La stagione che sta per volgere al termine, nel ruolo di trequarti, per gran parte delle partite, è stata comandata dalla staffetta Diaz-Deketelaere. All’inizio, Pioli, aveva schierato il belga, poi dalla partita contro il Chelsea, dove il numero 90 ha disputato una prova poco appariscente, le idee del mister sono cambiate: nel ruolo di trequarti il titolare è Brahim Diaz.

 

Se il belga dopo le primi 10 partite è entrato in un loop di prestazioni insufficienti, il numero 10 ha alternato prestazioni sfavillanti, a gol mangiati sotto porta, che hanno fatto pendere l’ago della bilancia in risultati negativi, come il gol di testa mangiato a due passi contro la Cremonese e il gol a tu per tu mangiato contro l’Inter nel ritorno della Semifinale di Champions.

Dei due trequartisti attualmente in rosa potrebbe rimanerne uno, o addirittura zero, anche perché è prossimo l’arrivo di Kamada dall’Eintracht Francoforte, che con tutta probabilità almeno all’inizio giocherà nel ruolo di trequarti. Per Brahim Diaz i rossoneri non sono disposti a spendere più di 18/20 milioni di euro e probabilmente il Real, con la partenza di Asensio, ha la volontà di riportare lo spagnolo casa per avere una valida alternativa a Rodrygo. Sul 90 belga, invece il Milan vorrebbe puntare ancora su di lui, almeno un anno, ma dipenderà molto dalla volontà di Charles. Le sue motivazioni faranno la differenza sul rimanere al Milan o meno. Nel caso di partenza di De Ketelaere, dovrà pervenire al Milan un’offerta che permetta ai rossoneri di non fare minusvalenza. Su di lui si parla di interessamenti da parte di squadre inglesi e tedesche.

 

Se la maggior parte dei tifosi è d’accordo nel non riscatto di Diaz per le sue prestazioni o per il prezzo, sull’ex Bruges ci sono due fazioni di pensiero: chi lo vuole tenere un altro anno per sperare in una sua fioritura o chi vorrebbe cederlo per puntare tutto sul sogno: Milinkovic Savic.