La dirigenza del Milan insieme al capo scout Moncada, stanno mettendo sempre di più gli occhi sui campionati del Centro Europa. Molti acquisti sono stati fatti in Francia, ed ora si sta buttando le mire verso il Campionato Belga. Dalla Jupiler Pro League, questo il nome del campionato Belga, si è già acquistato due anni e mezzo fa, Alexis Saelemaekers, ed ora si è deciso di cercare di rimpolpare la squadra di nuovi giocatori del Belgio, o provenienti da quel campionato. Questo perché il movimento calcistico Belga è migliorato tantissimo negli ultimi anni, sfornando sia giocatori belgi molto forti e anche giocatori che hanno iniziato a giocare in quel campionato che ora dominano in Europa, come Milinkovic Savic e Koulibaly.

 

Il Milan è molto interessato ad acquistare Charles De Ketelaere. Il classe 2001 del Brugge è un giocatore molto duittile, ha giocato in tutti i ruoli d’attacco, disputando in questa stagione maggiori match nel ruolo di punta centrale, da falso nueve. La richiesta per il numero 90 dei nerazzurri si aggira sui 40 milioni di euro, non sarà facile per la dirigenza del Milan far scendere la cifra e lottare con i club di Premier. Se si dovesse considerare la volontà del giocatore, De Ketelaere, preferirebbe sicuramente i rossoneri. il calciatore belga nello scacchiere di Pioli potrebbe ricoprire il ruolo di trequartista, potendo eventualmente anche essere utilizzato nel ruolo di ala destra o punta, in alcuni frangenti dei match.

 

Il giocatore belga che sicuramente giocherà nel Milan il prossimo anno è Divock Origi. L’attaccante ex Liverpool, secondo fonti autorevoli, dovrebbe arrivare la prossima settimana a Milano per svolgere le visite mediche ed apporre la propria firma sul contratto. L’acquisto di Origi è un super acquisto se si pensa che è stato preso a parametro zero. Le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con il modo di giocare di Pioli. Giocherà da punta, in maniera leggermente diversa a quella di Giroud, Origi ama spaziare su tutto il fronte d’attacco senza dare punti di riferimento. Lasciando campo libero per gli inserimenti dei propri compagni, per similitudine di gioco, è molto simile ad Ante Rebic. Sarà una bella sfida a tinte belga fra i due attaccanti di Milano: Origi e Lukaku. Il nuovo contro il vecchio, l’ago della bilancia dello scudetto potrebbe dipendere proprio dalle prestazioni dei due colossi belgi.