Allarme Red

Sirene dalla Premier per Bennacer, pezzo grosso dello scacchiere di Pioli

È notizia fresca di giornata l'interessamento del Manchester United per Bennacer, pronto ad offrire al ragazzo più dei 3 milioni messi sul piatto dal Milan per il rinnovo. Il centrocampista algerino è diventato piano piano uno degli uomini chiave per il Milan: è arrivato un po' in sordina - grande scetticismo, più che dei milanisti, dei tifosi rivali - nel 2019 dopo una grande stagione ad Empoli, con Andreazzoli che riuscì a valorizzare presto le sue grandi qualità come regista. Il Diavolo puntò con decisione su di lui acquistandolo per circa 16 milioni, in un "pacchetto" insieme a Rade Krunic, una cifra non bassissima ma che fu considerata congrua per un giocatore già pronto ma ancora giovane e con ottimi margini di miglioramento. Ora Ismael si è completato, è migliorato tatticamente, nella gestione della palla e anche sul piano dell'aggressività. Nella rosa milanista possiede delle caratteristiche uniche: verticalità, dinamismo, geometrie precise. Un regista moderno e mancino, non statico ma al contrario rapido con e senza palla. Giocatore, quindi, che per ovvi motivi gode di grande apprezzamento sul mercato. Già nella scorsa estate si era parlato di un interesse da parte di Guardiola (alcune voci giuravano che fosse rimasto stregato) così come del PSG, ma non se ne fece nulla. Quest'anno ecco tornare alla carica una squadra di Manchester, ma sponda Red Devils.

Vedremo come si comporterà la dirigenza: per quanto riguarda il ragazzo, negli scorsi mesi si era parlato di un rinnovo imminente con adeguamento (attualmente guadagna "solo" 1,5 milioni con contratto fino al 2024) ed eventuale rimozione di una "misteriosa" clausola di rescissione. Non è ben chiaro se vi sia realmente, anche se alcune testate riferiscono dell'esistenza di una da 50 milioni nel suo contratto. E, com'è giusto che sia, la dirigenza non si discosta da questa domanda per la grande importanza di Bennacer nell'economia di squadra rossonera, a maggior ragione in assenza di necessità di fare cassa. Oltretutto, appare quantomeno difficile che il Milan si privi di lui dopo aver perso già Franck Kessié: comunque quest'ultimo sia rimpiazzato servirebbe un'altra entrata di livello in un centrocampo che in questo campionato aveva finalmente trovato gli equilibri giusti. Staremo a vedere come andrà, sperando che quest'abboccamento inglese cada nel nulla e che Pioli possa ancora godere del talento del suo numero 4.