Cedere o non cedere Leao
Vendere o non vendere Leao, è questo il dilemma che sta facendo discutere parecchi tifosi milanisti.
Rafael Leao quando si è trasferito dal Lille al Milan due anni fa è arrivato con le stimmate del campione. Nella sua prima stagione fino all’arrivo di Pioli ha giocato pochissimo. Il paradosso è che Giampaolo, allenatore che adotta di solito il 4-3-1-2, gli abbia concesso pochissimo minutaggio. Il portoghese nasce come seconda punta quindi l’ex tecnico della Samp l’avrebbe dovuto impiegare maggiormente, in primis perché sarebbe stato utile per il suo modo di giocare ed in secundis per farlo adattare più velocemente in Serie A. Nella sua seconda stagione si è alternato tra prima punta e ala sinistra, alternando ottime prestazioni a prestazioni incolore. Quando Zlatan Ibrahimovic si è trasferito al Milan ha subito preso sotto la sua ala protettrice Leao, cercando di farlo crescere dal punto di vista mentale e della disciplina. Inizialmente, dall’arrivo di Ibra si sono visti dei miglioramenti da parte del ragazzo, ma con il passare del tempo non è riuscito a mantenere la stessa costanza. Il difetto del ragazzo è che in alcune partite sembra entrare in campo come se fosse costretto a farlo, questo non accade solo quando gioca per il Milan, ma anche con la sua nazionale portoghese. Ne è la prova che l’Europeo Under 21 che ha disputato qualche settimana fa, infatti, il ragazzo è spesso partito dalla panchina. Un ragazzo dal suo talento dovrebbe spaccare in Under 21, per poi farsi aprire le porte della Nazionale maggiore.
Due giorni fa Maldini e Massara si sono incontrati con l’agente di Leao, Jorge Mendes, chissà che non si sia parlato del suo futuro. Qualche mese fa si vociferava di un interessamento della squadra amica di Jorge Mendes, il Wolverhampton. Può darsi che sui tavoli di Casa Milan arrivi presto un’offerta allettante da valutare per la cessione del portoghese. Il ragazzo al 30/06/2021 sarà a bilancio per circa 17 milioni di euro, tutte le offerte maggiori di questa cifra porteranno una plusvalenza. Vale la pena cedere Leao?
Se si guarda l’aspetto a breve termine, si! La sua cessione ad una cifra sui 30 milioni di euro permettere una bella plusvalenza, facendo respirare il bilancio del Milan ed anche dirottare il denaro su giocatori dall’ottimo potenziale già associati ai rossoneri come Kvaratskhelia e Adli.
Se guardiamo l’aspetto a lungo termine, una sua cessione potrebbe portare in un futuro ad un grande rammarico. Massara e Maldini dovranno valutare tutti gli aspetti attentamente, sicuramente qualsiasi scelta loro faranno sarà per il bene del Milan.
