L'eccezione che conferma la regola
Il rinnovo di Kessiè è un'esigenza primaria per il Milan
Forse nemmeno i proprietari del club rossonero e l'intera dirigenza sportiva si potevano aspettare un simile coro unanime di lodi dopo il mancato rinnovo del contratto di Gigio Donnarumma con il Milan.
La linea dura della società milanista, che non ha voluto inseguire le chimere ed i capricci di un rinnovo contrattuale che stava toccando cifre iperboliche, ha trovato ampio consenso fra i tifosi rossoneri ed anche fra gli addetti ai lavori.
Si tratta della stessa linea politico-gestionale che il club di Via Aldo Rossi ha ritenuto di dover attuare anche con il turco Hakan Calhanoglu che si trova in una situazione molto simile a quella di Donnarumma.
In sostanza nessuna concessione alle richieste fuori mercato fatte dai due giocatori. Il Milan ha semmai scelto di fermarsi a due offerte contrattuali ricche e remunerative, oltre che migliorative rispetto ai precedenti contratti.
Onore al fondo Elliott quindi ed alla intransigenza di Paolo Maldini che, dall'alto della sua enorme credibilità, ha ritenuto che certe cifre non fossero rispettose del momento storico e non ha assecondato i desiderata dei due giocatori.
Tuttavia, al netto dei complimenti, è opportuno evidenziare un aspetto fondamentale che non deve essere tralasciato in alcun modo: questa regola aurea di gestione oculata e seria dei fondi a disposizione deve poter conoscere almeno due eccezioni.
Stiamo parlando, senza troppi giri di parole, del contratto di Frank Kessié che va in scadenza il 30 giugno 2022 (esattamente fra poco più di 12 mesi) e che deve assolutamente essere rinnovato entro la fine dell'estate.
Perché Kessiè, a differenza di Donnarumma e Calhanoglu, è uno dei cardini fondamentali di questa squadra; anzi, per essere più precisi e chiari, possiamo dire che l'ivoriano è un giocatore essenziale senza il quale il Milan perderebbe tantissimo.
L'attuale centromediano rossonero è diventato negli ultimi due anni uno degli MVP del campionato italiano; sa trascinare la mediana, sa essere guida per i compagni, è un centrocampista totale e completo.
In questo momento è il vero capitano senza fascia del Milan, un elemento capace di portare in dote gol, sostanza e leadership, sempre presente e poco propenso agli infortuni. Insomma per lui è obbligatorio fare un'eccezione.
Se Kessiè, e qui ci atteniamo alle cifre che vengono scritte sui giornali, ha chiesto davvero 6 milioni di euro al Milan per rinnovare il suo contratto, possiamo dire senza ombra di dubbio che questa cifra non è lontana dal suo valore reale.
Forse è un ingaggio non perfettamente in linea con le idee del fondo Elliott ma, come abbiamo evidenziato poc'anzi, ad ogni regola devono esserci almeno una o due eccezioni. Kessiè non può non esserlo.
Appare opportuno pertanto che la società inizi a considerare il rinnovo dell'ivoriano come il vero colpo di mercato dell'estate 2021: perché il Milan potrà anche rinforzarsi, ma non deve assolutamente perdere il proprio giocatore guida.
a.
