Un "colpo" rischioso
Giroud unico vice-Ibrahimovic ? Il Milan si prenderebbe un grande rischio non andando a sanare il problema che maggiormente è emerso durante il girone di ritorno dello scorso campionato
Il Milan è tornato in Champions League e come vice-Ibrahimovic Maldini e Massara sembrano essere intenzionati ad affondare su uno che di Champions se ne intende, non fosse altro perchè l'ha vinta appena 4 giorni fa nella Finale di Oporto.
Parliamo chiaramente del francese Olivier Giroud, che tutte le cronache di mercato (in Italia, Francia e Inghilterra) danno ormai prossimo a firmare, da svincolato, per il club rossonero.
Il quasi 35enne prenderebbe quindi il posto il rosa di quel Mario Mandzukic che ha fallito dal suo arrivo a Gennaio in rossonero, sostanzialmente per motivi fisici legati alla lunga inattività pregressa all'approdo in rossonero.
Dietro a Zlatan Ibrahimovic, che dall'alto dei suoi 41 anni ha giocato quest'anno solo la metà delle gare del Milan, ci sarebbe quindi Giroud. Un attaccante esperto, che ha giocato per anni tra Arsenal e Chelsea, dopo gli esordi con la maglia del Montpellier, facendo bene a tratti. Le sue migliori annate sono state quelle 2015/16 e 2016/17, dove è stato sostanzialmente il titolare della squadra di Wenger. In quegli anni ha messo a segno una buona dose di gol, senza tuttavia mai superare quota 20 in campionato (16 il suo massimo). Negli ultimi anni di Arsenal e poi negli anni al Chelsea, quando è diventato un gregario, i numeri sono crollati, non andano mai in doppia cifra. Giroud si è infatti trasformato in una punta che oggi definiremmo "tattica". Con il suo fisico riesce a tenere pallone alto e dialogare con i compagni. Fa sponde e crea spazi per gli altri. Ma difficile definirlo, ormai, un bomber.
Un profilo del genere, di 35 anni, è ciò di cui al momento ha bisogno il Milan ? Difficile da dire. Se Ibrahimovic dovesse garantire almeno il 75% delle gare della stagione, il Milan potrebbe stare sereno con Giroud come vice, avendo anche Rebic e Leao in grado di adattarsi. Ma la resa dell'asso svedese è un grosso punto interrogativo. In caso, ahimè non improbabile, di tante assenze, il Milan si ritroverebbe nuovamente con un attacco asfittico e dalla bassissima prolificità, quando la svolta indicata dal girone di ritorno dello scorso campionato doveva essere quella di avere un altro attaccante aggiunto ad Ibrahimovic che potesse garantire una dote importantissima di gol. Un secondo titolare piuttosto che un vero "vice". Quello che Giroud proprio non è e non può essere.
Chiaramente parliamo ancora di un'ipotesi non confermata ufficialmente, quindi è lecito attendere gli sviluppi prima di esporsi e giudicare in modo definitivo. Quello che però appare chiaro è che se Giroud sarà davvero l'unico vice-Ibra e non verrà preso un altro attaccante più giovane e prolifico, il Milan non risolverà forse il maggiore e più concalamto problema emerso durante la stagione appena conclusa.
Viceversa, se Giroud sarà un surplus alla rosa, assieme ad Ibra ed un altra punta, allora il giudizio cambierebbe diametralmente. Sarebbe infatti un lusso da top team Champions. Quello a cui il Milan ambsice.
