Eppur si muove...

E' iniziato il mercato del Milan, con l'auspicio che non riguardi Donnarumma

In attesa delle varie ufficialità, che al momento in cui scriviamo non sono ancora arrivate, la nuova dirigenza si sta già muovendo. E l'ha fatto senza far trapelare nulla di nulla a nessuno. Giornali, insider, nessuno. 

Eppure dal nulla è arrivato il "colpo" Krunic che va a rinforzare e rimpolpare la batteria dei centrocampisti, che dal 30 giugno perderà (si fa per dire) i vari Montolivo, Bertolacci e Josè Mauri. Ma anche Bakayoko che però a differenza degli altri andrà adeguatamente sostituito. 

Dirigenza al lavoro dunque. E da qui al 30 giugno ci sarà di che parlare. Non solo mercato in entrata ma anche in uscita. Qualche pezzo grosso potrebbe finire per essere sacrificato sull'altare del fpf, pee rientrare in determinati parametri. 

Si parla di uno tra Suso, Kessie, Cutrone ma anche Donnarumma. Ma su quest'ultimo vorrei soffermarmi. 

Da molti è stato indicato come sacrificabile, in virtù della sua alta valutazione e del ruolo che ricopre, giudicato da molti come non determinante. 

Ma personalmente vado decisamente contro corrente, anche contro alcuni esponenti dello stesso Milan Day. 

Donnarumma dovrà essere assolutamente incedibile. Sotto tutti i punti di vista. 

Vendere uno dei tuoi pochi top player significherebbe ridimensionamento di tutto il progetto. Non avrebbe alcun senso vendere uno dei portieri più forti del mondo con ampi margini di crescita, che potrebbero portarlo a diventare il numero 1 assoluto. 

Tra l'altro un domani il giocatore varrebbe certamente più del suo attuale valore, che in molti pseudo tifosi e/o giornalisti valutano intorno ai 60-70 milioni. 

Con le cifre attuali, tra qualche anno saremo sicuramente ad una cifra superiore ai 100 milioni. Perchè venderlo adesso allora? Ne andrebbe della credibilità del progetto e di tutto il Milan. Piuttosto la plusvalenza la faccio con Plizzari (buon prospetto ma non al livello del 99 rossonero). E cederei anche Reina liberandomi del suo grosso ingaggio. 

Se vogliamo tornare ad essere un club tra i migliori al mondo, certamente non possiamo privarci adesso di Donnarumma.  

A mio avviso gli incedibili attuali sono quattro: Donnarumma, Romagnoli, Paquetà e Piatek. Quest'ultimi due anche perchè arrivati da pochissimo. 

Se qualcuno sarà da sacrificare, va certamente ricercato altrove.

Vedremo quindi da qui a fine mercato come si comporterà la società a tal proposito. Capiremo molto del progetto di Elliott.