Gigio-PSG, perchè si!
Si torna a parlare di una possibile cessione in Francia di Donnarumma. Non è follia, anzi…
Sono ore calde in casa rossonera, non soltanto per le temperature torride in quel di Milano, ma anche e soprattutto per l’inizio della estate calcistica, che vuol dire calciomercato. Un mercato quanto mai incerto, in attesa delle ufficializzazioni della guida tecnica in primis, ma soprattutto del comparto dirigenziale, che attende la risposta di Paolo Maldini all’offerta del ruolo di DT e l’ufficializzazione del nuovo DS rossonero (meno probabile dalle ultime l’arrivo di Igli Tare). Un mercato nonostante questo in movimento, ma che deve guardare all’intero asse fra entrate e uscite, con un occhio di riguardo a quest’ultime. Per un Milan bisognoso di liquidità, non tanto per una mera questione di bilancio, quanto soprattutto per le politiche legate al FFP, ecco che il nome al centro delle ultime notizie non può che essere lui: Gianluigi Donnarumma.
Il portiere rossonero, già accostato al PSG negli anni scorsi, è infatti nuovamente nel mirino del club parigino, che deve sostituire l’uscente Buffon. Dopo la travagliata stagione dell’ex bianconero, che lascia Parigi dopo un solo anno, il PSG ha bisogno di certezze in porta, scontato dunque il pensiero al portiere rossonero. Un acquisto che Leonardo, ormai prossimo al ritorno a Parigi, ha già messo nel mirino. Per molti rossoneri ovviamente la notizia è suonata come un fulmine a ciel sereno, ma analizzando bene la situazione potrebbe non essere un male. Donnarumma è certamente reduce da una stagione esaltante, ma questo non può far dimenticare le numerose incertezze degli anni scorsi, in quel lasso temporale che va dalle note vicende legate al rinnovo al cambio di proprietà rossonera, vale a dire l’arrivo del fondo Elliott.
Il rendimento altalenante del giocatore infatti non lascia dormire sonni tranquilli, ecco perché rifiutare un’offerta importante come questa, (si parla di 60/70 milioni), potrebbe risultare deleterio per le casse rossonere. Il valore potrebbe aumentare direbbe qualcuno, certo, ma si parla sempre di un portiere, motivo per il quale difficilmente si potrà incassare la cifra sperata di 100 (o più) milioni. Di contro invece un nuovo rendimento al ribasso del giocatore riporterebbe ai problemi del passato, col rischio di dover cedere Donnarumma ad una cifra irrisoria, che potrebbe complicare –e non poco- la lunga risalita nei limiti del FFP. Una scelta non facile, lo comprendiamo bene, ma si parla pur sempre di un portiere, ruolo nel quale non è importante avere un fenomeno, ma è sufficiente avere un giocatore affidabile. Il grosso del lavoro lo svolge la difesa, ed è lì che il Milan dovrà rinforzare a dovere la rosa, affiancando a Romagnoli un centrale importante, ma soprattutto intervenendo pesantemente sulle fasce, dove non vi sono, lato di Rodriguez in primis, le necessarie certezze.
