calha

 

Calha, se avessi solo un po' più di continuità

 

Hakan Calhanoglu da quando è arrivato al Milan è sempre stato motivo di dibattito tra i tifosi rossoneri, c’è chi pensa che sia un giocatore mediocre e chi lo considera imprescindibile

 

Bisogna considerare che da quando il turco si è trasferito al Milan non ha mai vissuto delle situazioni favorevoli extra-campo. La sua prima stagione è stata condizionata dalla sospensione dell’attività agonistica ricevuta nei 6 mesi precedenti per vicende legate ad un suo trasferimento passato. La stagione scorsa invece ha avuto il problema legato al rapporto con la moglie che l’ha condizionato in gran parte della stagione. Sicuramente da quello che si evince il 10 rossonero è un giocatore emotivamente e psicologicamente molto fragile, ha bisogno di essere supportato e coccolato, come indicato più di una volta dal nostro ex allenatore Gennaro Gattuso.

Se consideriamo l’aspetto del campo Calhanoglu è fra i giocatori più tecnici della rosa. E’ uno dei pochi che può decidere il match con una giocata. Nell’ultimo match ha realizzato due assist e mezzo risultando essere il man of the match del Via del Mare. Il numero 10 rossonero sicuramente farà parte l’anno prossimo del progetto di Ralf Rangnick, non si sa ancora in quale ruolo, se da mezz’ala o da trequartista. Del giocatore è apprezzata tantissimo la duttilità, ma sembra che nel 4-2-3-1 nel ruolo di trequartista abbia ritrovato il suo ruolo congeniale, lo stesso che ricopriva nell’Amburgo e nel Leverkusen. Se Calhanoglu diventasse più continuo potrebbe ambire a diventare un centrocampista top nel suo ruolo, questo problema però il ragazzo se lo porta dietro già dai tempi dell’Amburgo. Se il ragazzo farà questo ulteriore step il Milan avrà in rosa un giocatore top per ambire il prossimo anno ad entrare in Champions League.

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.