pioli paquetà

 

La gara di Lucas

 

 Paquetà rinfrancato ed in palla nel dopo-sosta: pronto ad essere protagonista nella gara con la Juve in cui ricoprirà un ruolo fondamentale. Il brasiliano si gioca il futuro in rossonero

 

 Meno 3 al ritorno al calcio. Meno tre alla semifinale di ritorno tra Juventus e Milan, gara in cui i rossoneri di Pioli si giocano gran parte della stagione ed una fetta importante del proprio futuro. Eliminare la Juventus e provare a vincere la finale del 17 sarebbe un'iniezione di fiducia importantissima e potrebbe garantire al Milan di centrare l'obiettivo europeo in due sole gare dopo il lockdown, derubricando poi il resto del campionato "estivo" ad una lunga preparazione per la prossima stagione.

Per farlo servirà un'impresa e Pioli lo sa. Il Milan dovrà uscire con un risultato positivo (diverso dallo 0-0) dallo Stadium, cosa mai successa in quasi 9 anni. Il Milan, infatti, ha sempre perso allo Stadium in tutti i precedenti da quando esiste il nuovo impianto bianconero. Come se non bastasse, il tecnico rossonero dovrà fare a meno di 3 dei suoi giocatori più importanti: Theo Hernandez, Castillejo ed Ibrahimovic.  

L'allenatore parmigiano ha già deciso da giorni come affronterà queste assenze nella gara di venerdi' sera e sta provando insistentemente moduli e uomini. 

Il suo Milan veleggerà tra il 4-3-2-1, in fase di non possesso palla, ed il 4-2-3-1 in fase offensiva. Il ruolo di "galleggiante" che influenzerà i movimenti della squadra sarà quello della mezz'ala sinistra, che in fase offensiva dovrà avanzare e posizionarsi sotto punta. 

 

Questo ruolo importantissimo sarà affidato a Paquetà. Un'occasione d'oro per ritrovarsi per il brasiliano. Pioli lo ha ritrovato benissimo dopo la sosta forzata tanto che è dato come il più in palla tra i rossoneri. A dimostrazione di questo, la doppietta nell'amichevole in famiglia della scorsa settimana. 

Il brasiliano aveva assolutamente bisogno di fermarsi e ricaricare le pile. Da due anni non si fermava davvero. Tra Campionato brasiliano, Libertadores, Copa America con la Nazionale e passaggio al Milan, in cui è subito stato titolare, Lucas non si è mai praticamente fermato. In questa stagione sono poi venuti a mancare due punti di riferimento importantissimi per lui. Prima Leonardo, che lo ha scelto, sedotto, acquistato e poi coccolato al suo arrivo, poi Gattuso, che gli ha dato da subito fiducia e gli ha velocemente insegnato come funziona in Italia. Queste mancanze hanno certamente influito sul rendimento del giocatore da inizio anno e certamente il cambio di allenatore in autunno ha complicato ancor di più le idee del ragazzo. 

Il riposo forzato e soprattutto la recente paternità hanno però dato una sferzata al numero 39 milanista. Il giocatore ora si gioca tantissimo del suo futuro in rossonero. Il Milan, vicino a cederlo nel mese di gennaio, dato l'investimento fatto appena un anno e mezzo fa, certamente è fortemente interessato ad una sua possibile e definitiva esplosione. Tredici, forse quattordici, gare per essere decisivo, per portare il Milan ai suoi obiettivi e per vivere una seconda vita in rossonero. Una vita da trascinatore e da protagonista. Per Lucas Paquetà è ora o mai più. 

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