Critiche ingenerose dei tifosi: siamo solo a fine giugno
Tante le critiche verso la società rossonera dopo gli addii di Donnarumma e Calhanoglu, ma siamo ancora nella stagione 2020-21
Una stagione non ancora finita, dal momento che nonostante la sensazione di aver giocato una vita fa l’ultimo match di campionato, l’annata 2020-21 è ancora in corso. Una stagione che si concluderà come sempre il prossimo 30 giugno, mentre dal 1° luglio inizierà ufficialmente la stagione 2021-22. Stessa data in cui partirà ufficialmente la sessione di calciomercato estiva. Proprio così, a dispetto di quanto si legge in giro il mercato non solo non è finito, ma nemmeno aperto.
Tutto noto in teoria, ma non è ciò che traspare dai tanti (duri) commenti che si leggono da parte di molti sostenitori rossoneri, ancora scossi dagli addii di Calhanoglu e Donnarumma. Il primo già ufficialmente uscito dal Milan, con il discusso passaggio all’Inter, mentre per il portiere manca solo l’ufficialità. Dopo le visite mediche il passaggio al PSG è ormai cosa fatta. Due addii per certi versi differenti, ben diverso infatti è il peso, ci perdonerà Calhanoglu, fra il turco e il portiere. La sostituzione di Calhanoglu è già nei piani rossoneri, mentre Donnarumma è stato già rimpiazzato, come sappiamo bene, dall’ottimo Maignan. Un giocatore dalla buonissima prospettiva, il cui costo sarà di 1/3 rispetto a quello di Gigio.
Perché tanta preoccupazione allora? Il mercato come detto non è ancora ufficialmente aperto, è dunque molto presto per farsi colpire dalla depressione, soprattutto in un momento in cui si dovrebbe godere ancora del tanto atteso ritorno in Champions. Il Milan è già al lavoro per rinforzare la squadra, soprattutto in attacco, reparto che ancora oggi rimane il più scoperto in quel di Milanello. Manca in primis un titolare, ma anche una valida alternativa a Ibra, come ricordavamo la scorsa settimana. Chiaro che anche Calhanoglu verrà degnamente sostituito, per questo il messaggio è di stare tranquilli, il Milan sa bene cosa fare.
