Nyon non molla, ma il Milan c'è!
Mercato, Fair play finanziario e novità societarie: il nuovo “anno zero” è iniziato…
Sono ore importanti in casa rossonera, dopo l’annuncio arrivato nei giorni scorsi del nuovo allenatore, Marco Giampaolo, e il successo annuncio del neo DS Massara, da tempo al lavoro per il nuovo Milan. Ma in mezzo a tutto questo c’è un importante macigno che pesa sulla testa del club di via Aldo Rossi: il Financial Fair Play. Su questo bisogna fare chiarezza. Nei giorni scorsi si era diffusa la voce di un comunicato in arrivo da Nyon, relativo a possibili accordi fra Milan e Uefa, ma non v’è stata traccia di alcuna nota. Un comunicato, secondo altri, in arrivo direttamente dal TAS, pronto per pronunciarsi in merito al ricorso rossonero. Una cosa però va sottolineata: la UEFA non può prendere alcuna decisione in caso di ricorsi pendenti, per questo risultava difficile un comunicato da Nyon prima del pronunciamento del TAS.
In mezzo a tutto questo però c’è una cosa sgradevole, sulla quale il Milan ha alcuna colpa, vale a dire la costante pressione sulla UEFA da parte delle altre squadre, Roma e Torino su tutte. E’ innegabile che i giallorossi debbano sapere in fretta se prenderanno parte o meno ai preliminari di Europa League, o se partiranno direttamente dai gironi, situazione che li ha portati a disdire l’impegno nella ICC, il noto trofeo estivo fra le squadre più importanti d’Europa. L’esclusione del Milan dall’Europa porterebbe i giallorossi ai gironi, qualificando ai preliminari il Torino, attualmente fuori dalle coppe europee. Ma non è portando pressioni sul massimo organismo europeo che si guadagna la partecipazione alle coppe, e soprattutto il Milan in questo non ha alcuna responsabilità, dal momento che tali voci non sono certo uscite da via Aldo Rossi, ma vengono costantemente alimentati dai vari media.
Con l’incognita FFP il Milan è comunque al lavoro per dare al neo tecnico Giampaolo una squadra di livello, pur con le limitate disponibilità. Le follie non sono ammesse, e in questa categoria rientrano alcuni dei nomi fatti nei giorni scorsi, quale ad esempio Asensio. Il centrocampista del Real sarebbe nel mirino del Milan, ma è evidente come i nomi valutati nel corso del recente incontro coi Blancos siano di ben altra caratura. Nomi comunque importanti, come ad esempio Ceballos, il talentuoso centrocampista spagnolo ex-Betis. Si tratta di un prospetto importante, la cui valutazione si aggira però sui 40 milioni circa, cifra non di poco conto senza l’inserimento di una contropartita o senza una cessione importante. In cima alla lista dei partenti c’è Suso, giocatore importante ma troppo discontinuo, che al momento non ha ricevuto però alcuna offerta, salvo un paventato interesse sempre da Madrid, sponda Atletico.
Alla voce acquisti dei rossoneri figura già Krunic, ex-Empoli, ormai arruolato ai rossoneri dopo le visite mediche sostenute nei giorni scorsi, pur in mancanza del relativo comunicato ufficiale, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Un rinforzo importante per il centrocampo rossonero, arrivato per soli 8 milioni di euro, cifra pressoché perfetta. Sempre per la mediana pare sfumato l’arrivo di Sensi, ormai ad un passo dall’Inter, che nella giornata di ieri ha mosso il passo decisivo per aggiudicarsi il giovane centrocampista in forza al Sassuolo. Occhio però alla pista Barella, per cui i rossoneri potrebbero tentare lo sgambetto all’Inter. Movimenti importanti attesi anche in attacco, dove pende l’incognita André Silva, al rientro a Milanello dopo il prestito al Siviglia. Per il portoghese al momento non ci sono offerte, ma il tecnico Giampaolo sembra intenzionato a puntare su di lui, affiancandolo alla certezza Piatek. In difesa è forte il nome Veretout, ma al momento la trattativa è tutt'altro che chiusa. Il mercato non aprirà prima del prossimo 1 luglio, ma il Milan è al lavoro, nonostante Nyon...
