Che confusione, ma noi Tifiamo
L’attesa del piacere è essa stessa il piacere, sembra questo il motto che gira a Casa Milan. Ma i tifosi sono di questo stesso avviso? Assolutissimamente NO
Al Milan come ormai da qualche anno a questa parte vige confusione in società. Tutto iniziò con il tentativo di Barbara Berlusconi di diventare amministratore delegato, da lì in poi il tracollo dal punto di vista societario. I tifosi milanisti sono preoccupati, soprattutto dopo l’addio di Leonardo, in quanto siamo al 13 di giugno e girano solo voci e non certezze. Non abbiamo un Direttore tecnico, ma cosa più importante non abbiamo ancora un Direttore sportivo ed un allenatore. Questa cosa se si paragona alle grandi squadre è inammissibile, ormai al Milan sembra che manchi la programmazione e si viva praticamente alla giornata. Le grandi squadre di solito in questo periodo vanno a chiudere delle trattative che hanno imbastito già da tempo. Ogni anno il Milan invece di cercare di diminuire il gap con gli avversari, l’aumenta, facendosi del male da solo con dissidi interni oppure decisioni non prese o prese male.
Come Direttore Sportivo, si è inseguito per tanto tempo (fin troppo) Igli Tare, sapendo che il ds albanese è molto legato al proprio presidente Claudio Lotito. Tare è stato tentatissimo dall'offerta rossonera, ma ha deciso di declinarla. Il Milan si è ritrovato senza alternative certe, se non per qualche sondaggio con Osti e Sartori. Nessuna squadra lascerebbe andare il proprio ds a mercato praticamente iniziato, di conseguenza si è dovuto guardare ai dirigenti liberi, con la scelta che è ricaduta su Massara. Massara è un ottimo direttore sportivo, ha doti da talent scout.
L’allenatore del Milan per ora non è stato ancora ufficializzato, l’annuncio ogni settimana slitta a quella successiva, dando anche false speranze ad alcuni tifosi, pensando che si possa prendere Sarri, quando con Giampaolo sembra tutto chiuso. Molti tifosi non vorrebbero Giampolo, preferendo altri nomi , ma dal punto di vista tecnico tattico in Italia, è uno dei migliori, laureandosi a Coverciano come primo della classe, davanti proprio all’ex allenatore del Napoli. L’unica paura dei tifosi milanisti che credono in lui, riguarda l’aspetto mentale. Sarà in grado di gestire determinate pressioni? Solo il tempo ce lo dirà, ma sicuramente vedremo finalmente del bel calcio a San Siro e miglioramenti importanti dei nostri calciatori.