Neanche il tempo di poter rimuginare sul ko subito a San Siro dal suo Milan nell'andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma che il patron dei rossoneri, Gerry Cardinale, si è rimesso su un aereo ed ha lasciato l'Italia. Alle prime luci dell'alba il volo che lo ha portato nelle sue sedi istituzionali, nei centri operativi del fondo RedBird Capitals in cui ha confermato le scelte prese per il futuro del club rossonero e, in particolare per i vertici dirigenziali.

 

NIENTE COMOLLI - Il Milan del futuro, o meglio della prossima stagione, non sarà molto diverso da quello visto finora. Nonostante le tante voci su possibili innesti Giorgio Furlani rimarrà l'amministratore delegato del Milan. In particolar modo, non ci sarà, almeno per ora, l'innesto di Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa, altra squadra della galassia RedBird e di cui il dirigente francese si sta occupando in sede di trattativa per la cessione al gruppo Fenway.

 

MONCADA E D'OTTAVIO CONFERMATI - Come per Furlani, anche la squadra mercato composta da Geoffrey Moncada e Antonio D'Ottavio sarà confermata al 100% nei ruoli di direttore tecnico e direttore sportivo con potere decisionale sul mercato. Insieme a loro supervisionerà il tutto il braccio destro di Cardinale Zlatan Ibrahimovic che verrà confermato nel ruolo di consigliere esterno.

 

KIROVSKI UNDER 23 - Proprio dall'ex centravanti svedese, infine, è stata portata avanti la candidatura di Jovan Kirovski, direttore sportivo dei Los Angeles Galaxy in MLS e che è stato uno degli artefici dell'allora passaggio di Zlatan nel calcio americano. Sarà lui ad occuparsi del progetto della formazione Under 23 e, sicuramente, si troverà a collaborare anche con Moncada e D'Ottavio nella gestione dei passaggi di giocatori fra la squadra che dovrebbe nascere quest'estate e la prima squadra.