La partenza di Sandro Tonali in direzione Inghilterra, più precisamente a Newcastle, ha sconvolto i tifosi milanisti. Se all’uscita della notizia, sembrava fosse la solita sparata dei giornali Inglesi, con il passare delle ore, e dei minuti, si è capito che questa offerta era vera e pure valutata dalla dirigenza milanista. L’accettazione dell’offerta da parte del Milan ha fatto sprofondare i tifosi milanisti in una spirale di pessimismo e negatività estrema, ma la partenza di Tonali può essere stata la scelta giusta?

 

Se si guarda l’aspetto prettamente emotivo, No!. In questo inizio di stagione, hanno già lasciato Maldini, Massara, Ibra. La partenza anche di Sandro, ha creato ancora più incertezza sul progetto e futuro del Milan. Sandro incarnava il ruolo di bandiera, il giocatore simbolo per ogni tifoso milanista, l’uomo che si è commosso con l’addio di Ibra perché era uno dei suoi idoli, l’uomo che ha deciso di abbassarsi lo stipendio pur di rimanere al Milan. Tutti questi valori mancheranno molto al Milan, sia alla squadra che ai tifosi. Oltre agli aspetti dell’uomo, c’è un altro aspetto che lascia molto delusi e perplessi i tifosi i milanisti: l’aver perso l’unico centrocampista titolare, visto l’infortunio di Ismael Bennacer che lo terrà lontano dai campi almeno fino a Dicembre.

 

Guardando il lato economico, rifiutare 80 milioni, comprensivi di Bonus, per Tonali era impossibile. Tenendo conto anche che il giocatore incrementa il proprio stipendio del triplo, mettersi a confronto con le squadre della Premier League, soprattutto quelle di alta classifica, è impossibile per il Milan e per ogni altro club si serie A ed Europeo, tranne che per il Real e Psg.
L’incassare 80 milioni di euro, se ben reinvestiti, insieme al budget iniziale ed altre cessioni, può portare il Milan a costruire una squadra di livello molto alto, che può diventare molto più forte di quella di quest’anno.
Chissà che questa scelta di Sandro di lasciare il Milan, sia anche per renderlo più forte e chissà che le strade in un futuro non si possono incontrare nuovamente, perché Sandro e il Milan sono legati da un amore che durerà per sempre.