maldini pioli

 

Il caso: tutti i retroscena

 

Maldini, Pioli e quelle tensioni nel momento della crisi: tutti i retroscena

No, non era più quell’idillio che fino a un certo punto sgorgava ovunque. Nelle parole e complimenti reciproci, nelle foto, nelle immagini tv. L’annata in chiaroscuro del Milan alla fine ha logorato anche un tandem che pareva di ferro. Quello tra Maldini e Pioli. Il capo del settore tecnico e il capo della squadra. Le due figure centrali – assieme al direttore sportivo – dell’area sportiva. E adesso, con la chiusura del rapporto con Maldini, come spesso avviene in questi casi emergono e filtrano retroscena di cui sul momento non era agevole accorgersi. Giusto così, peraltro: se i panni sporchi vanno lavati in famiglia, la regola vale ancora di più in un contesto dove il Milan aveva l’esigenza imprescindibile di acchiappare la qualificazione alla prossima Champions senza che l’aria di Milanello si impuzzolentisse di polemiche.

Pioli e Maldini quei panni li hanno lavati all’interno del centro sportivo, ma ora è difficile far finta che fra tecnico e dirigente non sia successo nulla. Il deterioramento dei loro rapporti non è la causa scatenante dell’allontanamento di Paolo, ma è stato comunque un elemento che non si può derubricare nella banalità del “sono cose che succedono”. Per due motivi: il primo è che Pioli godeva e gode di una stima massima da parte della proprietà, il secondo è che il rapporto era sfilacciato ormai da mesi. Due, in particolare, gli elementi che li hanno portati ad allontanarsi e hanno alimentato i malumori di Maldini nei confronti dell’allenatore. Da un lato il d.t. non condivideva più l’idea di gioco di Pioli, non gli piaceva più il calcio praticato dal tecnico. Dall’altro c’era un dissenso sull’impiego dei giocatori arrivati nel mercato estivo 2022. Probabilmente non soltanto nel minutaggio di alcuni, ma sulle scelte drastiche di non farne giocare altri per nulla, o quasi. E sotto questo aspetto è evidente (e logica, dal suo punto di vista) la “sensibilità” di Maldini rispetto a un flop sempre più conclamato di una campagna acquisti che lui stesso aveva condotto in prima persona. Una convivenza, quindi, non più serena fra i due, che la (doverosa) presenza quotidiana di Maldini al campo rendeva sempre più delicata. Difficile dire se il rapporto avrebbe avuto margini per essere ricucito, ma la questione non è più all’ordine del giorno: il club è andato oltre e fatto le sue scelte.

MILAN - GENOA
SERIE A
md tube rettangolare2

HIGHLIGHTS: Juventus-Milan

.QUI gli tutti gli highlights dal '18/'19 ad oggi 

DICHIARAZIONI POST JUVENTUS-MILAN
MAURO SUMA: A BOTTA CALDA
MEMORIES: IL PROSSIMO AVVERSARIO

Cerca in MD

articoli della Categoria

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.