Mike Maignan, Marco Sportiello e Antonio Mirante. Dovrebbe essere questo il trio dei portieri con il quale il Milan si presenterà nella stagione 23/24. Con il francese intoccabile e l'atalantino ormai virtualmente rossonero (è in scadenza con gli orobici, arriverà a Milanello a zero), a far notizia è il prolungamento dell'ex Roma, divenuto assai probabile nelle ultime ore. Saluterà invece il numero uno rumeno Ciprian Tătărușanu, sotto contratto fino al 30 giugno 2023 con il club di Aldo Rossi.

E Devis Vasquez? L'unico acquisto del mercato invernale del Milan è destinato a lasciare dopo appena sei mesi dal suo arrivo in Italia senza nessuna presenza in sfide ufficiali. Ciò nonostante il contratto in scadenza nel 2026. La scelta di Maldini di puntare su Mirante e non sul 25 colombiano ha una logica ben precisa, ossia quella di liberare uno slot per extra-comunitari in rosa. Una mossa strategica in vista di eventuali arrivi dall'estero, assai probabili, nella finestra di trasferimenti estivi. Estero o meglio di calciatori privi della cittadinanza europea.

 Con l'approdo alla corte di Pioli di Marco Sportiello, pressoché certo, il Milan ha deciso di accelerare per il prolungamento di Mirante, il quale resterà il terzo portiere in rosa. Il classe 1983, ex tra le altre di Juventus, Sampdoria, Parma e Roma, era arrivato da svincolato nell'ottobre del 2021 dopo l'infortunio capitato a Maignan. Da lì però zero presenze ufficiali, se non in alcune amichevoli: tra queste Psv-Milan, match disputato lo scorso 30 dicembre e perso 3-0 da Calabria e compagni. Sconfitta con prestazione tutt'altro che esaltante dello stesso Mirante.