origi

 

Origi nuovo Diavolo

 

La prossima settimana sarà quella dell'arrivo del belga del Liverpool. Quadriennale per Divock che il Milan considera già un titolare

 

 

Divock Origi, campione d’Inghilterra, d’Europa e del mondo, piace anche a Gerry Cardinale: il numero uno di Red Bird e nuovo proprietario del Milan si è proposto come custode della storia rossonera, a cui vuole aggiungere nuovi capitoli vincenti. Per farlo ha sposato la strategia di Elliott e il management che ha reso possibile il passaggio dalla teoria alla pratica. L’idea della dirigenza, sempre nel tentativo di tenere insieme sostenibilità e competitività, porta a Origi: rispetta i parametri economici (è in scadenza di contratto con il Liverpool) e tecnici. In più, aggiunge l’esperienza ad alta quota: il Milan che cercherà di riassestarsi anche ai vertici d’Europa ne ha bisogno. Non vale invece la conferma social di ieri mattina: un post Instagram accanto a cui compaiono la bandierina belga (quella di Origi ma anche di altri obiettivi rossoneri) accanto agli emoticon raffiguranti una stretta di mano e una clessidra. Nel linguaggio social la conferma di un’intesa imminente: il profilo attribuito a Gerry Cardinale è stato identificato come fake. La notizia invece è reale: Origi potrebbe essere rossonero la prossima settimana, al massimo in quella successiva. Per metà giugno avrà sostenuto le visite mediche a Milano, firmato il quadriennale rossonero, e poi ripartito per il secondo tempo di vacanze: il primo è in corso, dopo che Origi ha concluso la stagione con il Liverpool. A luglio tornerà per unirsi alla nuova squadra. Un problema fisico non gli ha permesso di essere disponibile a Parigi, nella finale Champions con il Real, e di partecipare con il Belgio alle partite di Nations League.

Dopo la notizia dell'operazione al ginocchio di Ibrahimovic, che lo terrà lontano dal campo almeno fino alla fine dell'anno, il Milan sta pensando a un nuovo innesto nel reparto offensivo: tra gli osservati speciali Gianluca Scamacca Divock Origi. Ecco il probabile attacco rossonero del futuro
Ibra out, dentro Scamacca e Origi: ecco come giocherebbero in campo

 

Nel Milan avrà un ruolo centrale: dividersi l’area di rigore con Olivier Giroud. E’ sull’attacco che si concentrano i primi movimenti del club e nel prossimo film della stagione Origi è considerato uno degli attori protagonisti. Non ha numeri da bomber ma ha saputo brillare anche nel Liverpool delle stelle: in tutto 41 gol in 175 presenze complessive. Quest’anno si è fermato a tre in 7 presenze di campionato, uno in altrettante partite di Champions. Klopp, nei saluti finali, lo ha definito una leggenda: insieme hanno vinto Premier League, Coppa di Lega inglese e Coppa d’Inghilterra, Champions, Supercoppa Europea e Coppa del mondo per club. Il Milan gli concederà più spazio, da riempiere con i gol. Per la società è il rinforzo che può completare il reparto. Se durante l’estate si apriranno nuove strade il club potrebbe anche tentare di percorrerle, ma con Origi e Giroud sente di avere due guide d’attacco esperte e funzionali. Origi, ventisette anni, e Giroud, trentasei a settembre: nel suo primo anno in Italia Olivier ha firmato 14 gol in 33 partite, undici in ventinove di campionato tra cui gli autografi scudetto nell’ultima gara a Reggio Emilia e prima ancora a Napoli e nel derby. Tra i centravanti in rosa figura anche Marko Lazetic, medaglia di Campione d’Italia al collo senza aver ancora debuttato in Serie A: ha tenuto il ritmo gara in Primavera ma ora Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri, valuteranno l’ipotesi di una cessione in prestito. Sempre in attesa di Ibrahimovic: Zlatan resterà fuori fino a gennaio, ma il tempo delle scelte arriverà molto prima. La prossima settimana potrà essere decisiva anche per lui: si avvicina il confronto con il club, in cui capire come procedere. Se la condizione fisica lo sosterrà, Ibra firmerà il prolungamento, subito o con un contratto a gettone più avanti.

 

Origi intanto è pronto a prendersi la scena, dopo stagioni da coprotagonista: al Milan potrà concedersi la ribalta. Il Liverpool lo ha reso grande: «E’ stato un viaggio speciale» ha scritto su Twitter per ufficializzare l’addio ai reds. Ora è pronto a rimettersi in marcia in rossonero. Prima tappa: l’arrivo in città per visite mediche e firma, poi il ritorno per conoscere Pioli e iniziare la nuova avventura. Più gol segnerà, più potrà portare lontano.

MILAN - GENOA
SERIE A
md tube rettangolare2

HIGHLIGHTS: Juventus-Milan

.QUI gli tutti gli highlights dal '18/'19 ad oggi 

DICHIARAZIONI POST JUVENTUS-MILAN
MAURO SUMA: A BOTTA CALDA
MEMORIES: IL PROSSIMO AVVERSARIO

Cerca in MD

articoli della Categoria

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.