Peso importante
Tomori, Giroud e (forse) Ziyech: l’importanza di Gazidis nei rapporti con il Chelsea
Si dirà che Giroud si sarebbe liberato comunque, ma ci sarebbe l’inghippo del rinnovo unilaterale e la richiesta di una buonuscita da parte del club di Abramovich. Ma a quanto pare il calciatore francese dovrebbe raggiungere un accordo per raggiungere Milanello senza che Ivan Gazidis sia costretto ad aprire il portafoglio.
Difficile non pensare che la lunga esperienza ai vertici dell’Arsenal e i rapporti intercorsi in tanti anni con i club della Premier non pesino ora nelle scelte di mercato quando ci sono di mezzo club inglesi. I giocatori vengono ovviamente valutati dagli scout, dagli analisti, ma poi anche Paolo Maldini, come capo dell’area tecnica e Gazidis con amministratore delegato dicono la loro. E – soprattutto – si spendono in prima persona, ognuno nel suo ruolo, quando un giocatore viene individuato come possibile obiettivo.
Abbiamo già visto quanto ha contato Maldini nel convincere un giocatore come Theo Hernendez a lasciare il Real e quanto conti avere un campione conosciuto a ogni livello per tenere i rapporti con dirigenti che a loro volta sono stati grandi campioni o anche solo avversari negli anni passati. Ma non è nemmeno secondario avere un manager che ha vissuto per 13 anni in uno dei principali club del principale campionato europeo. Non fosse altro perché è la Premier che, attualmente, dispone del più ampio bacino di giocatori di qualità e non tutti hanno la possibilità di giocare con continuità.
Tutti aspetti che, magari, non vengono messi in evidenza nel panorama sempre un po’ troppo provinciale del calcio italiano, dove si predica bene e poi si preferiscono accordi sottobanco con i procuratori.