La necessità di un bomber di scorta
Con le cessioni di Kalinic e Silva e la probabile partenza di Bacca, si apre il tema sull'arrivo di una possibile terza punta
Nei giorni scorsi, Nikola Kalinic ha salutato il Milan ed è divenuto ufficialmente un giocatore dell'Atletico Madrid. La cessione del croato è stata a titolo definitivo.
E' invece notizia di ieri sera che, per Andrè Silva, il Milan ha un accordo con il Siviglia che prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto a favore degli spagnoli.
Tuttavia ad oggi il reparto punte centrali del Milan prevede tre attaccanti centrali, ossia Gonzalo Higuain, il colpo dell'estate, Patrick Cutrone e Carlos Bacca.
Quest'ultimo, tornato malvolentieri in quel di Milanello, ha nei fatti le valigie in mano. La trattativa fra Milan e Villareal prosegue ed è facile pensare che si arrivi presto ad un esito felice della stessa.
Il Milan infatti sarà chiamato a disputare 3 competizioni più una finale di Supercoppa italiana. Nella peggiore delle ipotesi ci saranno 46 partite, nella migliore ve ne saranno invece 59. Sono tante per avere solo 2 punte a disposizione.
La soluzione più probabile a tal proposito è che il Milan, subito dopo la cessione di Bacca, provveda a tesserare una punta di scorta buona per tutte le evenienze.