Cedere: quanto è dura...
Non sono arrivi. Leonardo pensa, e tanto, anche alle cessioni. Il Dt ha capito che bisogna scendere a compromessi. Come con Kalinic...
Leonardo e Maldini stanno lavorando giorno e notte per arrivare entro il 17 agosto ad avere una squadra conclusa e competitiva, per quanto possibile con i tempi e con i paletti imposti dal Financial Fair Play.
A fare da contraltare agli arrivi, fin qui, di Reina, Strinic, Halilovic, Caldara, Higuain, oltre al rientro in rosa di Bertolacci in pianta stabile, ci sono state solamente le cessioni di Gomez, Bonucci e Kalinic. Un po’ pochino se si vuole considerare di mettere sotto contratto almeno altri due giocatori, una mezz’ala ed un ala offensiva.
La cessione di Kalinic, in questo senso, ha lasciato l’amaro in bocca. L’introito di circa 12 milioni (piu’ bonus) è decisamente inferiore alle attese. Specialmente a fronte dell’esborso di 25 milioni un anno fa. Il Milan registra cosi’ una minusvalenza di circa 6 milioni. Il risparmio a conto economico, che va a colmare la minusvalenza registrata, riguarda per circa 6,5 milioni l’ammortamento e per circa 5,5 per l’ingaggio lordo. Un impatto, dunque, comunque positivo. Ma in ogni caso non come si pensava.
Dopo Kalinic, Leonardo sta provando a piazzare anche Carlos Bacca. Il Villarreal è sempre interessato al colombiano, ma l’offerta degli spagnoli non si avvicina nemmeno alle richieste dei rossoneri. Le cifre e le modalità dell’affare Kalinic potrebbero spingere il Sottomarino Giallo a tirare ulteriormente la corsa, sapendo che Bacca costa tanto al Milan tra ingaggio e ammortamento e non rientra nei piani del club. Il Milan vorrebbe 12-14 milioni, il Villareal si spingerebbe a 8. Possibile un accordo a metà strada, anche perché Bacca rifiuta tutte le altre offerte pervenute a Casa Milan.
C’è poi anche un terzo centravanti, quell’ André Silva, il cui futuro a Milano è ancora incerto, pagato 38 milioni appena un anno fa dal Porto. I rossoneri non hanno alcuna intenzione di svendere il portoghese, e ad oggi la cosa più probabile è che resti in rosa, alle spalle di Higuain e Cutrone. Il Siviglia si è rifatto sotto, ma tutto dipende dall’offerta. Nelle ultimissime ore di mercato potrebbero farsi sotto anche i club di Premier.
Gli altri discorsi riguardano gli svincoli di Antonelli (ieri a colloquio a Casa Milan con Maldini e Leonardo) e di Montolivo (escluso dalla Tourneè estiva in Usa). Da questi addii il Milan non ricaverebbe nulla, ma risparmerebbe i loro ingaggi lordi, che pesano sul conto economico societario per oltre 5 milioni. Ci sono poi alcuni esuberi come Gabriel, Simic e Josè Mauri. Possibili prestiti last minute per loro.
Infine la questione Locatelli, che era già stato praticamente ceduto al Sassuolo per 14 milioni più diritto di recompra per 20-25. Una ottima cessione, che sarebbe valsa totlamente come plusvalenza da mettere a bilancio. Cessione bloccata, per ora. In base alle entrate a centrocampo, Leonardo valuterà il da farsi.