Chi sarà il nuovo Capitano?

I nomi in ballottaggio sono due: Bonaventura e Romagnoli. Quale preferire? Di certo è che dobbiamo ripartire con chi si merita la fascia e tiene alla maglia; basta avventurieri o panchinari

Bonucci se n'è andato e non ritorna più, diciamolo pure. Il capitano della stagione 2017/18, dopo un solo anno di militanza rossonera, per ragioni che non interessa valutare, ha deciso di tornare a Torino. Nostalgia della casacca in bianconero? Problemi famigliari? Vuole tornare a fare fallacci senza beccarsi gialli e rossi? Non ci interessa.

Quando arrivò al Milan l'estate scorsa, Mirabelli e Fassone lo elessero capitano del Milan. Manovra avventata, col senno di poi, ma allora ci stava. Ricordiamo che il capitano del Milan era Montolivo, un giocatore, con tutto il rispetto, senza nerbo, nemmeno più titolare, inviso ad una buona metà dei tifosi e con impressa la 'lettera scarlatta', quella 'R' di 'Raccomandato' affibbiatagli più o meno frettolosamente quando gli fu rinnovato (questo sì frettolosamente) il contratto da Galliani con un ingaggio netto scriteriato.

In rosa, attualmente, tra i sicuri titolari chi quindi potrebbe ereditare la fascia da Montolivo (l'interregno di Bonucci non lo considero neanche)? Si sono fatti due nomi su tutti: Giacomo Jack Bonaventura e Alessio Romagnoli.

Jack è al Milan dal 2014/15 ed in rossonero ha giocato 142 partite (127 da titolare) mettendo insieme 11360' sul campo. Nato nel 1989, si è dimostrato negli anni legato alla maglia e pur avendo come agente un certo Raiola, che si sappia non ha mai infastidito la dirigenza con continue richieste di aumento dell'ingaggio o minacciando di volersene andare ad ogni primavera, come invece sono soliti fare gli assistiti dal Mino, abile a creare un 'clima ostilo'.

Alessio è del 1995 ed è arrivato al Milan un anno dopo rispetto a Jack; 111 presenze per lui (109 da titolare) per un totale di 9675' di rossonero. I tifosi hanno molto apprezzato il fatto che abbia prolungato il contratto quando la stampa e tutti gli addetti ai lavori ci vomitavano addosso merda ogni giorno ma lui, incurante delle voci che giravano, ha sottoscritto il rinnovo fino al 2022. E, fattore importante, non ha Raiola come procuratore, che i milanisti vedono come spettro nelle notti temporalesche.

Personalmente, propenderei per Alessio Romagnoli ma ciò che fa pendere in suo favore la bilancia è che Jack è troppo spesso nervoso, un po' troppo fumantino e per un capitano non è certo la dote migliore. Alessio, pur avendo 6 anni di meno, è più pacato, più riflessivo, come deve essere un difensore centrale, appunto.

Capisco l'anzianità, sia biologica che di militanza, ma Romagnoli, a mio avviso, dovrebbe diventare capitano del Milan del futuro.

Se pensiamo a chi c'era prima, di passi avanti se faremmo parecchi, chiunque verrà scelto tra i due; se poi ricordo che quando arrivò Antonelli c'era già chi lo voleva capitano, beh, siamo a eoni di distanza.

Ringraziamo chi ha portato la fascia negli ultimi anni e voltiamo definitivamente pagina, con Jack o Alessio.

Meglio Alessio però.