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La sfida infernale

 

Il nostro direttore ci racconta il Milan

 

ndr scritto il 13/02/2010

Nei prossimi giorni sta per andare in onda la sfida tra due delle squadre più prestigiose d’Europa e del Mondo.

Per gli ottavi di finale della Champions League 2009/2010 si scontreranno l’AC Milan ed il Manchester United FC, in quella che può pittorescamente definirsi la sfida “infernale” d’Europa: da una parte i Diavoli Rossoneri italiani e dall’altra i Red Devils inglesi.

Sfida di altissimo profilo internazionale, considerando che entrano in campo 10 Coppe dei Campioni/Champions League, 6 Coppe Intercontinentali/Mondiali per Club, 3 Coppe delle Coppe, 6 Supercoppe Europee, per un totale complessivo di 25 trofei internazionali.

Curioso che in mezzo a tutto questo ben di Dio, le due società siano accomunate dal fatto di non aver mai conquistato la Coppa Uefa.

Evidentemente questo trofeo non si confà al blasone di questi due club. Insomma, per farla breve, stiamo parlando dell’elite del calcio mondiale.

A sottolineare la nobiltà del confronto, basti pensare che le due squadre, nella loro storia, si sono affrontate solo ed esclusivamente nella massima competizione continentale.

Ed è altrettanto curioso (oltre che di buon auspicio) il fatto che in termini di qualificazione a spuntarla è stata sempre e solo una squadra: il Milan.

Prima di ripercorrere le sfide del passato, soffermiamoci per un attimo sulla squadra inglese.

Il Manchester United Football Club nasce nel 1878 con il nome di Newton Heath FC, ed assume l’attuale denominazione nel 1902, anno in cui prende anche gli attuali colori sociali: maglia rossa, calzoncini bianchi e calzettoni neri.

Da sempre la rivalità più accesa è con i Reds del Liverpool, che risulta la prima squadra inglese per numero di trofei vinti proprio davanti al Manchester, anche se c’è da dire che il Man U ha vinto più trofei nazionali del Liverpool ma meno trofei internazionali dei rivali.

Il Manchester United comincia a costruire la sua leggenda negli anni 50, quando sotto la sapiente guida del tecnico Matt Busby comincia a diventare una delle squadre più forti d’Europa.

Nonostante questo, paradossalmente, i Red Devils non riusciranno a conquistare nessun trofeo internazionale, e dovranno aspettare la fine degli anni 60 per vedere premiati i propri sforzi.

La spiegazione sta, probabilmente, nella giovane età dei suoi calciatori, un manipolo di “giovani terribili” che venivano chiamati “Busty Babes”. Tuttavia, come vedremo, non sarà l’unica causa.

La prima partecipazione alla Coppa dei Campioni è datata stagione 1956/57: nonostante fosse un club esordiente, il Manchester arrivò subito alle semifinali, dove venne eliminato dal Real Madrid che avrebbe vinto il trofeo. Nella competizione 1957/58 si presentò, quindi, nel lotto delle favorite.

E’ proprio in quella edizione di Coppa dei Campioni che i destini di Milan e Manchester si incrociano per la prima volta.

1958Tuttavia, c’è da sottolineare che il Manchester United arrivò alle fasi finali di quella competizione con un organico un po’ diverso da quello con cui l’aveva cominciata. Il 6 febbraio 1958, dopo aver affrontato ed eliminato la Stella Rossa di Belgrado, l’aereo degli inglesi si schiantò sulla pista di Monaco di Baviera in fase di decollo a causa del ghiaccio. In quella sciagura morirono 8 calciatori del Manchester (Bent, Byrne, Colman, Edwards, Jones, Pegg, Taylor e Whelan) e 3 dirigenti. Nonostante la tragedia, la squadra guidata da Busby riuscì ad arrivare in semifinale, dove venne eliminata dal Milan di Gipo Viani.

La gara di andata si disputò all’Old Trafford l’8 Maggio del 1958 ed il Manchester si impose in rimonta per 2-1. Dopo il vantaggio iniziale siglato da Schiaffino (al 24’), i rossoneri caddero sotto i gol di Viollet (al 39’) e di Taylor (all’80’ su rigore). Ma quel Milan era una squadra di grande livello, ed una settimana dopo a San Siro travolse gli inglesi con un netto 4-0.

Dopo un primo tempo equilibrato (sbloccato da Schiaffino al 2’), i rossoneri dominarono nella ripresa andando a segno con Liedholm (50’ su rigore), Danova (68’) ed ancora Schiaffino (76’). Quel Milan avrebbe perso la finale contro il Real Madrid a Bruxelles per 3-2 dopo i supplementari.

ccI Red Devils, guidati dal formidabile trio Bobby Charlton-George Best-Denis Law, riuscirono a conquistare la Coppa dei Campioni nel 1968 battendo in finale il Benfica di Eusebio, curiosamente la stessa squadra contro la quale il Milan aveva conquistato il suo primo alloro continentale 5 anni prima.

Per molti, troppi, anni, quella Coppa dei Campioni rimase l’unica conquistata dal Manchester United. Il Milan, invece, la Coppa la riconquistò nella stagione 1968/69, ed in semifinale incrociò per la seconda volta della sua storia proprio il Manchester United campione in carica.

1969Naturalmente gli inglesi erano i favoriti, ma anche stavolta a spuntarla furono i diavoli italiani. La gara d’andata si disputò a San Siro il 23 Aprile del 1969, e l’undici di Nereo Rocco si impose con un secco 2-0 su quelli di Busby (sempre lui!). Di Sormani al 33’ e di Hamrin al 49’ i gol.

Tre settimane dopo il Milan riuscirà a difendere quel vantaggio coi denti, rimediando una sconfitta di misura (1-0) per mano di Bobby Charlton (70’). Stavolta l’eliminazione del Manchester porterà bene ai rossoneri, che vinceranno a Madrid (contro l’Ajax) la seconda Coppa dei Campioni della loro storia.

Dopo quella sfida le strade di Milan e Manchester Utd si separeranno per moltissimi anni, e torneranno ad incrociarsi ben 36 anni dopo. Nel frattempo il Milan avrà vinto altre 4 Coppe dei Campioni (1989, 1990, 1994, 2003) ed il Manchester 1 (nel 1999 in una delle finali più incredibili della storia contro il Bayern Monaco).

Lo scenario è quello della Champions League (ex Coppa dei Campioni) ed il palcoscenico è quello degli ottavi di finale, l’edizione è quella 2004/05. Dopo la pausa invernale, le squadre si affrontano nella gara di andata in Inghilterra il 23 febbraio 2005.

La sfida è equilibrata, ma quello del 2005 è forse il Milan più forte dell’era Ancelotti. Dopo una condotta di gara esemplare, il Milan porta meritatamente a casa la prima (e finora unica) vittoria in casa del Manchester Utd della sua storia, grazie ad un tap-in di Crespo (al 61’) dopo una goffa respinta del portiere su un tiro di Seedorf.

Merita di essere ricordata la formazione di quell’impresa: Dida, Cafu, Nesta, Maldini, Kaladze, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Kakà, Rui Costa, Crespo (subentrati anche Costacurta, Ambrosini e Serginho). Il Milan disputerà una ottima gara anche nel ritorno a Milano, ed ancora con un gol di Crespo (splendida incornata di testa) batterà gli inglesi col medesimo risultato (1-0).

Saranno i rivali storici dei Red Devils, il Liverpool, a frantumare in finale il sogno del Milan di conquistare la settima Coppa. L’appuntamento sarà rimandato solo di due anni (stagione 2006/07) ed ancora una volta Milan e Manchester United si ritrovano di fronte. Siamo in semifinale, ed il Manchester di Sir Alex Ferguson e Cristiano Ronaldo stavolta è favorito.

Ma ancora una volta, la vocazione internazionale del Milan farà la differenza. Nella gara d’andata a Manchester il Milan gioca una ottima partita, ma nonostante una doppietta di Kakà (22’ e 37’) esce sconfitto per 3-2; saranno i gol di Ronaldo (6’) e di Rooney (al 59’ e 91’) a decidere la gara.

gattusoMa il Milan di Ancelotti esce dall’Old Trafford con a consapevolezza di poter ribaltare il risultato nella gara di ritorno a Milano. In un San Siro strapieno e sotto una pioggia torrenziale, il 2 Maggio 2007 viene fuori quella che è stata ribattezzata come la “gara perfetta”.

Un Milan mastodontico rifila un secco 3-0 ad un Manchester United letteralmente annichilito. Kakà all’11’, Seedorf al 30’ e Gilardino al 78’ firmano il lasciapassare per l’ennesimo trionfo rossonero nella competizione più prestigiosa che si concretizzerà nella finale di Atene contro il Liverpool.

Dopo quella batosta gli uomini di Ferguson hanno conquistato per due volte la finale del torneo, vincendo nel 2008 il loro terzo trofeo ai rigori contro il Chelsea e perdendo nel 2009 contro il Barcellona Guardiola. Ricapitoliamo, dunque, i precedenti: tre volte in semifinale ed una agli ottavi per un totale di otto sfide, con 5 vittorie milaniste e 3 degli inglesi.

A passare il turno è sempre stato il Milan, e, soprattutto, se a qualcuno dovesse essere sfuggito, tutte le volte che Milan e Manchester si sono affrontate il Milan, eliminando i Red Devils, è sempre arrivato in finale. Hai visto mai!!!

Comunque sia buon divertimento e godetevi lo spettacolo, perché sta per scendere in campo il meglio del calcio europeo.

 

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