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Lato tecnico: aumenta la preoccupazione

 Mirabelli e Gattuso temono per il loro posto e per il mercato che verrà (si, ma quando?). Intanto il gap con le prime aumenta sempre più...

 

 Tra una sentenza Uefa che va per le lunghe e la proprietà che sta, forse, per cambiare, ci sono due uomini che fremono e friggono. Paradossale che lo facciano proprio mentre un calabrese è in procinto di comprare il Milan. Paradossale se le due persone in questione si chiamano Massimiliano Mirabelli da Rende e Gennaro Gattuso da Corigliano Calabro. 

 

Fremono e sopratutto soffrono i due massimi esponenti del lato tecnico-sportivo del Milan. Entrambi frenati nel loro voler costruire la rosa per la prossima stagione. Prima la questione era solo che preparazione e che mercato fare in caso di mancata partecipazione all'Europa League. Ora, con il cambio di proprietà ed il rischio che l'esclusione dalle coppe sia addirittura per due anni, c'è da pensare serieamente al futuro. Anche personale. Perchè si sa, quanto un nuovo proprietario si insedia, la prima cosa che fa è cambiare la dirigenza. 

Non ci sentiamo di dire che questo cambiamento arriverà fino a Rino Gattuso, nonostante molte voci inizino a dire il contrario, avvicinando il nome di Conte sempre di più. Riteniamo remoto questo scenario, ma al tempo stesso non crediamo, conoscendolo, che il tecnico dorma sonni sereni.

 

Gattuso dal canto suo voleva infatti avere per il raduno, come accaduto un anno fa, gran parte della rosa. Invece, probabilmente, a quella data il mercato rossonero non sarà ancora partito. La questione con la Uefa si prolungherà almeno fino a metà luglio, considerando il possibile ricordo al Tas, e poi c'è la questione nuova proprietà americana come enorme punto di domanda sulle teste di tutti. 

 

Intanto le altre si muovono, e non poco. La Roma ha preso Pastore, Cristante, Kluyvert tra gli altri. L'Inter si è enormemente rafforzata con Asamoah, De Vrj, Naingollan e Lautaro Martinez. La Juve ha portato a casa Cancelo ed Emre Can, oltre a Caldara, Perin e Spinazzola per rafforzare una rosa già forte. Il Napoli ha preso Ancelotti, e tanto basta per rafforzarsi. Ora inizierà il suo mercato. Anche la Lazio inizia a muoversi. 

Il gap con le prime, che già era presente e riscontrabile, sta pian piano aumentando sempre di più. A prescindere dal futuro societario e dalle sentenze degli organi giudicanti europei, il Milan deve recuperare tanto terreno. Forse è già troppo tardi. 

 

 

 

 

 

 

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