Facciamo un Milan grande... ancora!
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Dopo diverse voci riguardo il sondaggio di miliardari americani interessati a subentrare a Yonghong Li come soci di maggioranza del Milan finalmente Tom Ricketts, patrimonio 2,4 miliardi di dollari, è ufficialmente uscito allo scoperto.
L’imprenditore a stelle e strisce ha manifestato la propria volontà di investire sul club rossonero e l’ha fatto senza proclami ma con un piano a lungo periodo esattamente come accaduto con l’altra franchigia sportiva di sua proprietà i Chicago Cubs del MLB.
L’ennesimo debito accumulato da Mr. Li, che ha fatto anticipare ad Elliot i 32 milioni utili per completare l’aumento di capitale, è un segnale lampante della volontà del proprietario cinese ad aprire a nuovi investitori ma la sua porzione di quote all’interno della società rossonera dovrebbe restare importante (intorno al 30%) per continuare a garantire al Milan uno sbocco attivo sul vastissimo mercato asiatico.
“Make Milan Great Again” questo lo slogan che Thomas Ricketts, finanziatore insieme alla propria famiglia della candidatura di Donald Trump a presidente degli USA, utilizzerà idealmente per la propria scalata all’AC Milan.
Un piano a lungo periodo che avrà come principale obiettivo, nell’immediato, l’accesso alla prossima Champions League: per farlo i rossoneri dovranno però investire sin da subito nel calciomercato puntando su calciatori di livello continentale ma ancora con ampi margini di miglioramento (Morata e Timo Werner) capaci di alzare il patrimonio tecnico dei rossoneri e contemporaneamente disposti ad abbracciare un progetto che riporti il marchio Milan ai vertici del movimento calcistico mondiale.
La sentenza UEFA, vero spauracchio dei tifosi del Diavolo in queste ore, che potrebbe portare all’esclusione dei rossoneri dalla prossima Europa League appare meno dura da digerire proprio grazie alla dichiarazione d’intenti di Ricketts che, grazie anche a Mr. Li, contribuirà a riportare grande il Milan.
