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La parte nascosta del... palmares

 

Il nostro Direttore ci racconta il Milan

 

Entri nella sala dei trofei rossonera e resti per qualche secondo senza fiato: chi non ci è mai entrato immagina che in essa siano esposte, alle spalle del tavolo dove avvengono le conferenze e le presentazioni delle grandi occasioni, “solo” le diciotto coppe che ci hanno reso uno dei due club più titolati del mondo.
In realtà la sala è piena di trofei, coppe e targhe, su tutte le pareti della “stanza più invidiata del mondo del calcio”.
Ci sono, in pratica, tutti i riconoscimenti conquistati dalla squadra rossonera in giro per il mondo, tornei amichevoli compresi.

Tra questa miriade di coppe, fanno bella mostra di sé due coppe dall’aspetto imponente: si tratta della Coppa Latina.
Quante volte è stata citata, quante volte ne abbiamo sentito parlare, eppure forse la sua storia non è proprio conosciuta come dovrebbe.
Per cui andiamo alla scoperta di questa Coppa, che molti hanno ribattezzato “La madre della Coppa dei Campioni”.

coppa latinaDal 1920 al 1940 le squadre più forti del continente si trovavano nell’est europeo (Ungheria, Cecoslovacchia ed Austria) e queste squadre si contendevano lo scettro del più forte attraverso la Mitropa Cup, competizione che andò avanti fino al 1940 allorchè scoppio la seconda guerra mondiale.
L’attività calcistica andò avanti solo nei singoli tornei nazionali fino a quando, dopo la guerra, non cominciò ad affermarsi la voglia dei nuovi movimenti calcistici di misurarsi tra di loro.
Ormai le squadre dell’Est avevano perso molta forza e considerazione, per cui, nel 1949 nacque la Coppa Latina, e cioè la competizione a cui prendevano parte le squadre di club campioni nazionali di Francia, Italia, Portogallo e Spagna.

Era ormai convinzione comune che il baricentro del calcio europeo si fosse spostato nei “paesi latini”, e fu per questo che la competizione che nacque prese il nome di Coppa Latina.
C’è da dire che in alcune edizioni non parteciparono direttamente le squadre vincitrici del titolo nazionale, ma l’invito veniva esteso a squadre prestigiose che spesso le rimpiazzavano.
Per l’Italia, per esempio, fu invitata la Lazio al posto della Juventus (1950) ed il Milan al posto dell’Inter e della Fiorentina.
Il torneo si disputava nel mese di giugno al termine dei rispettivi tornei nazionali: partecipavano quattro squadre che si sfidavano in gare ad eliminazione diretta in semifinale, finale per il 3° posto per le perdenti e per il 1° posto per le vincenti.
A rotazione, ogni anno, il torneo veniva disputato nelle varie nazioni “affiliate”.

Come detto la prima edizione si disputò nel giugno del 1949, ed in totale furono disputate 8 edizioni.
Solo nel giugno del 1954 la competizione non venne disputata, poiché in quell’estate ci fu la concomitanza della svolgimento della fase finale dei Mondiali di calcio che si disputarono in Svizzera.
L’ultima edizione fu disputata nel 1957.
Da segnalare, inoltre, che oltre al club vincitore della singola manifestazione, veniva stilata una sorta di classifica per nazioni, attribuendo al paese della squadra vincitrice 4 punti, tre a quello della seconda e così via, per poi stabilire dopo quattro edizioni il paese vincitore.
Delle otto edizioni 2 furono vinte dal Barcellona, 2 dal Real Madrid e dal Milan, una dal Benfica ed una dai francesi dello Stade De Reims.
Chiaramente, in base a questo albo d’oro, i due Titoli per Nazioni (1949-52 e 1953-57) andarono alla Spagna.

Il 15 maggio 1954 venne fondata l’UEFA, una organizzazione che nacque su sollecitazione della FIFA per la gestione futura del calcio europeo.
Su iniziativa del signor Gabriel Hanot, redattore del quotidiano sportivo francese “L’Equipe”, l’UEFA decise di dare vita ad una sorta di campionato europeo tra squadre di club, e, quindi, nel settembre del 1955 decise di creare la Coppa dei Campioni.
Da queste date si evince che per due edizioni (1955/56 e 1956/57) la Coppa Latina e la Coppa dei Campioni si sovrapposero.
Il Real Madrid, nel 1957, diede una grandissima dimostrazione di forza vincendo entrambe le competizioni.

Ma torniamo alla Coppa Latina e diamo uno sguardo alle otto edizioni disputate.
La prima edizione (1949) venne disputata a Barcellona (Spagna) e fu vinta dai padroni di casa. I risultati furono i seguenti:
Semifinali: Barcellona-Stade De Reims 5-0; Sporting Lisbona- Torino 3-1.
Finale 3° posto: Torino-Stade De Reims 5-3.
Finale 1° posto: Barcellona-Sporting Lisbona 2-1.
L’edizione del 1950 venne disputata in Portogallo, a Lisbona, con questi risultati:
Semifinali: Benfica-Lazio 3-0; Bordeaux-Atletico Madrid 4-2.
Finale 3° posto: Atletico Madrid-Lazio 2-0.
Finale 1° posto: Benfica-Bordeaux 2-1 (ripetizione dopo un primo incontro finito 3-3).
cl milanoL’edizione del 1951 venne disputata a Milano e vide la prima partecipazione del nostro Milan. Questi i risultati:
Semifinali: Milan-Atletico Madrid 4-1 (tripletta di Renosto e gol di Nordhal); Lilla-Sporting Lisbona 6-4 (primo incontro 1-1).
Finale 3° posto: Atletico Madrid-Sporting Lisbona 3-1.
Finale 1° posto: Milan-Lilla 5-0.
Il Milan (allenato da Czeizler) si schierò con questa formazione: Buffon, Silvestri, Bonomi, Annovazzi, Tognon, De Grandi, Burini, Gren, Nordhal, Liedholm, Vicariotto. I gol furono realizzati da Nordhal (tripletta) Burini e Annovazzi.
Edizione 1952 disputata in Francia, questi i risultati:
Semifinali: Nizza-Sporting Lisbona 4-2; Barcellona-Juventus 4-2.
Finale 3° posto: Juventus-Sporting Lisbona 3-2.
Finale 1° posto: Barcellona-Nizza 1-0.
Nel 1953 il torneo si disputa in Portogallo:
Semifinali: Stade De Reims-Valencia 2-1; Milan-Sporting Lisbona 4-3 (doppietta di Nordhal e gol di Liedholm e Frignani).
Finale 3° posto: Sporting Lisbona-Valencia 4-1.
Finale 1° posto: Stade De Reims-Milan 3-0.
L’edizione del 1955 venne disputata in Francia ed a trionfare fu il Real Madrid. I risultati furono i seguenti:
Semifinali: Stade De Reims-Milan 3-2 (gol di Sorensen e Liedholm); Real Madrid-Belenenses Lisbona 2-0.
Finale 3° posto: Milan-Belenenses 3-1 (doppietta di Ricagni e gol di Nordhal).
Finale 1° posto: Real Madrid-Stade De Reims 2-0.
cl parigiNel 1956 il Milan ottiene il suo secondo trionfo nel torneo disputato in Italia. Questi i risultati:
Semifinali: Milan-Benfica 4-2 (reti di Mariano, Bagnoli e doppietta di Schiaffino); Atletico Bilbao-Nizza 2-0.
Finale 3° posto: Benfica-Nizza 2-1.
Finale 1° posto: Milan-Atletico Bilbao 3-1.
Il Milan (guidato da Puricelli allenatore) si schierò con: Buffon, Fassetta, Zagatti, Liedholm, Maldini C., Radice, Mariani, Bagnoli, Dal Monte, Schiaffino, Frignani.
I gol rossoneri furono segnati da Bagnoli, Dal Monte e Schiaffino.
La forza di quel Milan venne confermata dal fatto che i rossoneri furono chiamati a disputare anche la prima edizione della Coppa dei Campioni ed arrivarono fino alle semifinali dove vennero battuti da un fortissimo Real Madrid.

L’ultima edizione, quella del 1957, venne disputata in Spagna e fu vinta dal Real Madrid che vinse anche la Coppa dei Campioni.
Questi i risultati:
Semifinali: Real Madrid-Milan 5-1 (gol di Cucchiaroni); Benfica-Saint Etienne 1-0.
Finale 3° posto: Milan-Saint Etienne 4-3 (Ricagni, Mariani, Bredesen e Liedholm).
Finale 1° posto: Real Madrid-Benfica 1-0.

Dopo due edizioni “accavallate” l’affernazione della Coppa dei Campioni, competizione ufficiale dell’UEFA, fece venire meno l’interesse per la Coppa Latina, che venne quindi definitivamente soppressa nel 1957.

ccL’internazionalizzazione del torneo ed il lotto delle partecipanti (Barcellona, Real e Benfica su tutte) portano al giudizio unanime che la Coppa Latina possa essere considerata, a tutti gli effetti, la madre della Coppa dei Campioni.
Certo, con la Coppa dei Campioni l’UEFA volle dare un maggior carattere europeo all’avvenimento allargando la partecipazione alle squadre di club di quasi tutte le nazioni europee.
La prima edizione, infatti, fu disputata da ben 16 squadre di cui ben sette erano campioni nazionali: Anderlecht, Arhus, Djurgardens, Milan, Real Madrid, Stade De Reims ed Essen.
L’unico neo era rappresentato dall’assenza delle squadre inglesi: infatti i campioni nazionali del Woverhampton Wanderers si auto-proclamarono squadra più forte d’Europa dopo aver battuto in amichevole la Honved di Budapest e lo Spartak Mosca… erano troppo forti per potersi misurare con gli altri.
La lacuna venne colmata l’anno dopo… ma questa è già un’altra storia.

Con questa rivisitazione della Coppa Latina abbiamo voluto ricordare gli eroi rossoneri che in assenza di trofei “ufficiali” ebbero, comunque, il merito di trionfare in quella che era la competizione più prestigiosa di quell’epoca.
Inoltre, serve a ribadire, ove ce ne fosse bisogno, che anche in quegli anni il Milan rappresentava l’unica squadra italiana a tenere alto il nome dell’Italia a livello internazionale: UNA ABITUDINE CHE NON E’ STATA MAI PERSA!

 

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