Ganso: a volte ritornano...
Il Siviglia propone uno scambio Kalinic-Ganso: opportunità o follia?
Ganso per Kalinic. È questa la proposta portata al Milan dal Siviglia per assicurarsi l'arrivo del calciatore croato. Il club spagnolo non è disposto a pagare i 20 milioni richiesti dal Milan, e cerca dunque di abbassare la cifra con l'inserimento di contropartitite. L'ultima proposta fatta al Milan prevede lo scambio con il brasiliano Ganso, vecchio pallino rossonero fin dai tempi del Santos, ma l'eccessiva richiesta per il cartellino rese la trattativa impossibile. Da allora però le cose sono cambiate. Il brasiliano, ora 29enne, ha deluso le aspettative, dimostrandosi l'ennesimo giocatore sudamericano che si perde strada facendo. I rossoneri necessitano di un trequartista, ma la pista Ganso pare quanto mai avventata.
Inanzitutto c'è il grave infortunio alla coscia del settembre 2012, tanto che all'epoca si parlava addirittura di una fine di carriera anticipata. Sarà forse anche per questo che il rendimento del brasiliano non è stato all'altezza, difficile dirlo, ma di certo un eventuale passaggio in rossonero, dunque in Italia, sembra quanto mai rischioso.
Ben diversa la situazione legata a Castillejo, il calciatore proposto al Milan dal Villarreal per abbassare i 15.5 milioni del riscatto fissato per Bacca. Lo spagnolo sarebbe una valida alternativa per la panchina rossonera, si tratta infatti di un'ala che può giocare su entrambe le fasce, e darebbe un'alternativa importante a Gattuso. Di contro però, i tentativi di abbassare le richieste e/o le cifre concordate in precedenza, come nel caso di Bacca.
Tutto deriva probabilmente dal fatto che i rossoneri avevano abituato le altre squadre, soprattutto negli ultimi anni, ad un facile acquisto dei giocatori del Milan, le cui trattative erano spesso veloci e si concludono a cifre inferiori rispetto alle richieste iniziali. Ma con il nuovo corso la musica è cambiata. Lo sa bene il Boca Juniors, che ha dovuto abbandonare la trattativa per Gustavo Gomez a causa del milione di differenza fra i 6 offerti dagli argentini e i 7 richiesti dal Milan. Un chiaro segnale per tutte le squadre interessate ai calciatori rossoneri, il Milan non svende i propri giocatori e non scende a compromessi, come è giusto che sia. Questo salvo limitazioni importanti da parte della Uefa, che deciderà entro il weekend la sanzione da comminare al Milan per la violazione del FFP. Nonostante questo il mercato del Milan è tutt'altro che fermo, i rossoneri sono pronti infatti per qualsiasi evenienza, anche ad un'eventuale limitazione del budget. L'alternativa migliore se pensiamo al rischio di una possibile esclusione dalle coppe.